Crisi, barista si toglie la vita ad Ostuni

Pierpaolo Molinari vedi altri articoli 09 ottobre 2013 15:30

Un altro suicidio dettato dalla crisi oppure da chi non fa una piega per aiutare chi è in crisi. Questa volta il gesto disperato è stato compiuto dal proprietario di un bar ad Ostuni, in provincia di Brindisi.

Non dava notizie di sè da troppe ore perchè i suoi congiunti non potessero temere il peggio. La polizia lo ha cercato. Il corpo è stato ritrovato in campagna, in contrada Salinola: l’uomo si era impiccato a un albero di ulivo all’interno di un suo podere.

L’imprenditore, già profondamente colpito dalla crisi, non sarebbe riuscito a corrispondere la cifra riportata sull’ingiunzione di pagamento dell’Inps, pari a 15.000 euro e ha pagato con la vita il suo debito con lo Stato.

Abbiamo già parlato di altri due casi, in pochi giorni, l’imprenditore di Padova prima e un altro proprietario di un bar a Martina Franca. Ieri questo. Siamo a tre, in nemmeno un mese.

Se ne parla come cronaca breve, al pari di avvenimenti poco significanti, quando invece titoli del genere dovrebbero essere riportati a caratteri cubitali. Anche se le voci, che siano singole o che facciano coro, non vengono ascoltate, non è un buon motivo per arrendersi e cessare di parlarne e di gridare.

Queste persone – persone e non numeri o cifre – hanno una dignità che doveva essere rispettata quando erano in vita. Con la vita hanno pagato e per la vita saranno in credito con lo Stato.

I problemi degli italiani “liberi” (le virgolette dovrebbero essere molte di più) dovrebbero avere la priorità rispetto alla condizione delle carceri dove non si va in vacanza ma per scontare una pena. Le priorità vengono sistematicamente stravolte da qualcosa che appare più urgente. Tralasciando ovviamente il caso di Lampedusa, tutti gli altri accadimenti dovrebbero arrivare dopo. Vengono portati alla ribalta della cronaca per spostare l’attenzione della gente che si distrae e non pensa.

Mosse astute per controllare un popolo-gregge che però ha una memoria d’elefante.

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