La crisi economica si sente forte e chiara anche nell’editoria. A testimoniarlo i numeri in costante ribasso nelle vendite dei quotidiani, le situazioni sempre più numerose di vertenze societarie all’interno delle redazioni e, da agosto, anche un precedente inedito ma che non promette nulla di buono per il futuro del settore. Il quotidiano economico francese La Tribune, infatti, già finito lo scorso gennaio in procedura di salvaguardia per sei mesi per decisione del tribunale del commercio di Parigi (poi rinnovata per altri sei mesi a giugno), ha ora deciso di interrompere le sue uscite in edicola per due settimane approfittando delle vacanze estive di molti dei suoi lettori (eppure proprio quando il contesto mondiale avrebbe invece necessitato di una maggior copertura per via del crollo costante delle borse europee) individuando nella pausa una soluzione per far fronte almeno temporaneamente alle disastrose condizioni finanziarie del prodotto editoriale, che accusa un buco milionario.
La novità, assolutamente inusuale nel panorama della stampa transalpina, è stata annunciata sulla prima pagina dell’edizione di venerdì 5 agosto: gli abbonati potranno comunque continuare a leggere La Tribune in versione digitale su pc, tablet o smartphone, ma lo stop alle rotative non farà trovare in edicola la seconda testata economica francese per 15 giorni, dall’8 al 21 agosto. La versione cartacea del quotidiano, salvo ulteriori sorprese, tornerà in stampa lunedì 22 agosto.
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