Capire se la nostra coppia attraversa un momento difficile è abbastanza facile, chiari ed evidenti spie si accendono …. e invocano un intervento di “revisione”.
Un po’ meno facile è capire quali siano i reali motivi.
La coppia per quanto unita possa essere, prevede un vissuto esterno ad essa, anzi due vissuti.
Come singoli componenti abbiamo tutti una vita fuori dalla coppia che incide (spesso tanto) nella nostra vita e …. nella nostra coppia. Ti è mai capitato di entrare in casa e portare con te anche un po’ di malumore dall’ufficio? Nervosismo dalla lunga coda in macchina? Cosa succede quando incontri il tuo partner e sei in uno stato d’animo non ottimale? Pensa poi se l’altro ha avuto gli stessi inconvenienti!
Somma situazioni così …. nei giorni, mesi, anni …. Qual è il risultato? Di chi è la colpa? Della coppia? Della situazione?
Non proprio: Dipende da te, dal tuo stato d’animo.
Quello che hai fatto o subìto durante la tua giornata forse non dipende da te, forse è stata una giornata storta e basta. Di certo, non dipende dal tuo partner!
Prima di attribuire pesanti responsabilità alla coppia, riflettiamo su come stiamo noi!
Il nostro «stato», inteso come stato d’animo e condizione psicofisica, influenza la nostra vita di coppia, anche quando siamo convinti che tutto dipenda dall’altro.
La cosa più naturale che viene da fare è riversare sulla coppia le responsabilità e malumori, ma vi chiedo è la cosa più giusta?
Dobbiamo prima coltivare l’amore per noi stessi. Ciò non significa diventare egoisti o menefreghisti. Significa che non possiamo occuparci di qualcuno se non siamo in grado di occuparci prima di noi.
Naturalmente per essere una coppia si deve essere in due. Noi però abbiamo possibilità di influenza diretta e completa solo su uno dei due componenti della coppia: noi stessi.
Per cui quando ti chiederanno «Cosa vuoi?» …. se la risposta che stai per dare è «Vorrei che LUI»/«Vorrei che LEI» ….. , almeno soffermati un attimo a riflettere!
Fai un punto su te stesso! Prima lo fai …. prima funziona!