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La Cromoterapia Zonale.

Da Gaobi

La Cromoterapia Zonale.La luce, ci dice la fisica, è una forma di radiazione elettromagnetica, come il suono, le onde radio, il calore e tutto ciò che ci appare come materiale. Ogni colore è una manifestazione delle radiazioni luminose, caratterizzata d auna frequenza e da una lunghezza d’onda bene precise e costanti. Quando entrano in contatto con la nostra energia vibratoria, queste radiazioni cominciano ad interagire con essa e a modificarla, per cui, usate con consapevolezza ed attenzione, sono in grado di ripristinare equilibri compromessi. Ogni colore ha effetti particolari e unici sugli organismi viventi. In effetti è stato dimostrato che, in presenza del colore, si verificano mutamenti biochimici all’interno delle cellule di tutto il corpo, dovuti all’azione degli ormoni che si riversano nel sangue, la cui produzione è influenzata dalla percezione dei colori.

La cromoterapia zonale unisce due terapie dinamiche: la riflessoterapia e la cromoterapia. La cromoterapia è l’impiego del colore a scopo terapeutico utilizzata fin dall’antichità ed in continua evoluzione, il colore è diagnostico, accerta le cause del male ed è terapeutico. Con la paenna ottica si possono con successo irradiare le aree riflesse sul piede. L’organo irradiatorisponde immediatamente a questa stimolazione frequenziale data dal colore. Il nostro corpo reagisce automaticamente: il colore influenza il comportamento sociale, il pensiero, la salute e le relazione ed è indispensabile per la vita. Anche i non vedenti sentono le vibrazioni dei diversi colori. Ogni organo ha il suo colore, ricerche scientifiche riportano che il colore ha effeti misurabili sullo stato fisico e mentale degli uomini, gli studi sono stati effettuati in ambienti controllati come ospedali psichiatrici e prigioni.

In parte tratto dai testi di Gabriella Artioli.

Gaobi


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