Le nuove misure di contenimento del deficit richieste dall’Europa, rischiano di mettere nuovamente in crisi il Governo. A scongiurarla i continui incontri tra il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e i leghisti Roberto Maroni e Roberto Calderoli. Si vedranno con Berlusconi anche Maurizio Gasparri, Fabrizio Cicchitto, il Ministro del Welfare, Maurizio Sacconi e Gaetano Quagliarello.
Dopo il Consiglio dei Ministri di ieri che si è risolto senza trovare un accordo, con il no da parte della lega sul nodo pensioni, oggi è il Ministro per le Infrastrutture, Altero Matteoli a parlare, tramite un portavoce: «Stiamo trattando. Mi pare ci sia l’ipotesi che il Governo possa cadere – ha dichiarato il Ministro – ma i margini di trattative ci sono». Matteoli ha anche parlato delle pensioni: «Sostanzialmente siamo tutti d’accordo che è meglio non tagliarle, Però, se non si tagliano le pensioni, bisogna trovare qualche altra soluzione che non è facile».
Intento, i tempi per rilanciare l’economia italiana e aiutare così la zona euro a riportare la fiducia nei mercati, sono ristretti. L’Europa ha chiesto al nostro premier di trovare una soluzione entro il prossimo mercoledì.