Mr Dodger è il proprietario di un bar di Manhattan. Per incrementare le vendite decide di offrire ai clienti, la maggior parte ubriaconi e ingordi, la possibilità di bere pagando in seguito.
Quando la voce si sparge i clienti affollano il bar e le vendite salgono. Approfittando della libertà dei clienti di pagare con comodo, Dodger aumenta i prezzi e così i profitti crescono. Un giovanotto dinamico, consulente della banca locale, si accorge che i debiti di Mr Dodger sono una garanzia per il futuro, dunque gli aumenta il credito presso la banca senza troppe preoccupazioni (tanto gli alcolisti pagheranno no?). Nella direzione generale della banca gli esperti finanziari trasformano gli asset del cliente in Bevibonds, Alcolbonds e Vomitbonds, che poi sono piazzati sul mercato globale.
Nessuno capisce cosa significhino quei nomi, cosa siano o come siano garantiti, ma il prezzo sale alla grande.
Un bel giorno, malgrado il prezzo sia ancora in salita e tutto fili liscio, un manager del rischio (che verrà licenziato perchè “pessimista”) dice alla banca che è l’ora di richiedere il pagamento dei debiti contratti dagli ubriaconi, ma loro sono insolventi… Mr Dodger non riesce a pagare la banca e fallisce. I titoli emessi crollano del 90% e i fornitori del bar, che le avevano garantito pagamenti dilazionati, fanno default. La banca invece viene salvata dal governo dopo frenetiche consultazioni dei leader dei vari partiti e i fondi necessari per l’operazione di salvataggio (reperiti grazie a una tassa sugi astemi).