Borse europee in ripresa
In Grecia i partiti pro austerità avanzano. Ma la Spagna trema. Spread Bonos-Bund a 509
Le borse europee respirano grazie alle notizie provenienti dalla Grecia, dove si registra una avanzata a livello politico dei partiti pro austerity. Ciò potrebbe riflettersi in maniera positiva sulle trattative in corso tra Unione europee ed il paese ellenico, che rischia seriamente di uscire dalla eurozona (“più del 50% di possibilità”, secondo l’opinione di Alessandro Profumo, il presidente del Monte dei Paschi di Siena).
E’ la seconda volta che il differenziale supera quota 500, la prima fu il 16 maggio. “Con uno spread sul rischio a questo livello” ha detto il primo ministro Mariano Rajoy “è molto difficile finanziarsi“. Il rendimento dei bonos è salito al 6,40%.
Ma le cose, dal punto di vista del differenziale con i Bund, non vanno molto meglio in Italia. Qui lo spread è salito di 4 punti base, salendo a 434, dai 430 fatti registrare venerdì scorso. Buone nuove, s enon altro, giungono dall’asta italiana che ha visto il collocamento di tutti i 3,5 miliardi di euro di Ctz a due anni, la prima di una serie di collocamenti che misureranno il polso del mercato dei governativi delle aree periferiche dell’eurozona.