L’Unione Europea ha deciso di stanziare altri 17 milioni di euro per sostenere Serbia e Macedonia, impegnate a far fronte all’ondata di migranti in fuga dal Medio Oriente, flusso che ha ormai messo in crisi il sistema di accoglienza predisposto, con risorse limitate, dai due paesi.
Provenienti soprattutto da Siria ed Iraq, centinaia di migliaia di persone stanno infatti fuggendo dalla guerra che infuria nei loro paesi e dallo Stato Islamico; attraversando la Turchia e la Grecia, giungono in Macedonia e da lì in Serbia per arrivare in Ungheria, da dove contano di raggiungere la Germania e l’Europa settentrionale.
Skopje e Belgrado, travolte da questo flusso di disperati, hanno allestito i primi centri di accoglienza, ma le ridotte disponibilità economiche dei due paesi balcanici ed il fatto che i migranti fossero diretti verso i paesi comunitari hanno spinto Bruxelles ad intervenire, fornendo aiuto economico e logistico per fornire una prima assistenza ai rifugiati.
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