Gli animalisti festeggiano, non solo la Pasqua ma anche un risultato importante: la presenza della carne di agnello sulle tavole degli italiani è diminuito. E di molto: parliamo del 30%. Questo dicono i primi dati di Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) relativi al quantitativo di carne di agnello venduta negli ultimi tre giorni rispetto allo stesso dato dello scorso anno. Complessivamente, in tutta Italia nelle macellerie selezionate, sono stati venduti 2296 kg di carne di agnello (pari a circa 328 capi). Lo scorso anno erano stati venduti 3152 kg di carne d’agnello pari a circa 525 capi.
Un dato significativo, ma ora rimane da capire se tale diminuzione è dovuta alla crisi economica oppure ad una presa di coscienza collettiva sulla necessità di evitare il massacro di questi animali.