Critica a "Jobs"

"Jobs"

Ieri ho avuto modo di andar al cinema e vedere "Jobs" un film che devo dire attendevo molto.Ammetto che non sono una gran fruitrice di film e vado molto poco al cinema, ma devo anche dire che ho una passione smisurata per tutti quei film che sono biografie di personaggi e delle loro storie.

Steve Jobs è un nome che ormai è entrata nel cuore e nelle menti di tutti, ma poter scoprire come lui sia diventato quello che sappiamo essere oggi è un viaggio fatto di silenzi e di sgambetti.Inutile dire che il film, come in "The Social Network", ci mostra la persona dietro l'idea e personalmente già solo dall'incipit possiamo capire molte cose di una persona che è molto differente da quello del film sopra citato.Nel primo caso abbiamo un uomo desideroso di creare qualcosa, un'ideale tecnologico che possa realmente interagire con la vita delle persone e cambiarla. Forse quando aveva iniziato ovvio ancora non aveva in mente che una persona si sarebbe potuta perdere per strada e tirando fuori il suo IPhone dalla tasca avrebbe trovato la giusta via, ma il progetto di tale strumento come estensione dell'uomo c'era. Mentre come sappiamo tutti Facebook nasce in una sera in cui Zuckember venne lasciato dalla fidanzata storica e in preda alla rabbia decide di sputtanare lei e tutte le ragazze del campus.Solo l'incipit ci fa già capire che due persone diverse ci sono dietro a qualcosa che indubbiamente oggi è per noi quotidianità e banalità.Il personal computer negli anni '70 era solo un mero oggetto di lavoro, Jobs ha voluto trasformarlo in una necessità e possibilità anche per le persone nelle case e oggi infatti non riusciamo a immaginarci senza esso.Il film comunque mostra anche l'uomo e le sue debolezze, così accecato dal suo lavoro e dal suoi sogno da decidere di sacrificare la sua intera esistenza e vita privata con una forte facciata di freddezza e distacco, ma al di sotto soffrendo e ingoiando il dolore in favore della scoperta e del progetto. Tuttavia è un uomo che ha pagato a duro prezzo la sua superbia e la botta di umiltà che gli darà perdere tutto, sarà quello che lo farà tornare ancor più deciso di prima, oltre con una famiglia alle spalle ora che ha duramente recuperato.Steve Jobs ha davvero cambiato il mondo, perchè come diceva lui solo i folli e chi era abbastanza folle da credere di poterci riuscire, ci riusciva davvero.