Critica a "Zero Hour"

Questa estate ci ha regalato anche telefilm non molto seguiti , né conosciuti che però mi stanno lasciando quel qualcosa che ci colpisca quando li guardiamo e tra questi la Fox sta trasmettendo Zero Hour dove un bravissimo Anthony Edwards da vita ad un personaggio particolare e travagliato.Hank Galliston è un editore presso il Modern Skeptic Magazine, rivista specializzata nello sfatare miti e rivelare cospirazioni. Quando sua moglie Leila viene rapita dal suo negozio di orologi antichi, Hank viene coinvolto in una delle cospirazioni più avvincenti della storia umana, un mistero che si estende per tutto il mondo e che coinvolge diverse epoche.Peccato che questo telefilm abbia un triste record  il debutto peggiore di una serie televisiva trasmessa dalla ABC che però ne ha girato una serie completa così avremo comunque la possibilità di vedere come va a finire.  Mi spiace tanto che un’idea quando è originale viene bocciata così clamorosamente dal pubblico che a volte secondo il mio modesto parere non si capisce mai bene cosa voglia, però io lo trovo coinvolgente e innovativo anche per gli argomenti che tratta e per questa infinita caccia al tesoro che alla fine porta nient’altro che alla conoscenza di noi stessi aldilà del potere che possiamo avere sugli altri.Daniela Angela