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Croazia. Pochi giorni alle elezioni presidenziali, ieri confronto tv tra candidati

Creato il 22 dicembre 2014 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

croazia_elezionidi Giacomo Dolzani

Ad una settimana dal voto che deciderà il prossimo presidente della Croazia la campagna elettorale è entrata nella sua fase più calda; nella serata di ieri è infatti andato in onda, sull’emittente Rtl, il confronto che ha visto come protagonisti i quattro principali contendenti alla più alta carica dello stato: l’attuale presidente, il socialdemocratico Ivo Josipovic (Sdp), la conservatrice Kolinda Grabar Kitarovic (Hdz, il partito fondato da Franjo Tudjman), il cristiano democratico Milan Kujundzic, leader del partito Hrvatska zora (Alba croata) e Ivan Vilibor Sincic, attivista venticinquenne.
A tener banco durante la discussione è stata principalmente la politica economica e le proposte per la risoluzione della crisi che sta attanagliando il paese balcanico, problema a cui, ammettono tutti, il precedente governo non è stato in grado di far fronte; Grabar Kitarovic ha infatti rimarcato che “il Pil è sceso per tre anni consecutivi, 1.6 milioni di persone sono sulla soglia della povertà ed oltre 600.000 l’hanno già superata”, definendo quella precedente come “la peggiore amministrazione che la Croazia abbia mai avuto”, accusa respinta con forza da Josipovic, il quale ha ricordato alla sua avversaria di essere stata parte di governi a guida Hdz (2003-2011) i cui principali esponenti sono stati in gran parte arrestati per corruzione, premier compreso, riferendosi ad Ivo Sanader, in carcere dal luglio 2011.
Kujundzic ha invece accusato i partiti di aver badato solo a giochi di potere, senza curarsi degli interessi dei cittadini, mentre Sincic ha portato l’attenzione sui problemi sociali che affliggono gli strati più disagiati della popolazione, quali l’alto indebitamento, la disoccupazione, i pignoramenti e gli sfratti.
Secondo gli ultimi sondaggi Josipovic sarebbe però comunque in largo vantaggio, il presidente uscente infatti, con il suo 46.5%, distanzia di quasi 12 punti percentuali la sua principale sfidante, Kolinda Grabar Kitarovic, che si ferma al 34.9%, nettamente più staccati invece Sincic (9.2%) e Kujundzic (7.2%).

da Notizie Geopolitiche



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