Magazine Informazione regionale

Crolla l’Antro della Sibilla. Nessuno avverte i turisti

Creato il 18 marzo 2014 da Vesuviolive

sibilla

Il patrimonio artistico e culturale vesuviano continua a crollare sotto gli occhi di tutti senza che nessuna muova un solo dito per bloccare quest’assurda ed insensata tragedia.

Questa notte si è verificato un crollo nell’antro della Sibilla, crollo che ha comportato la chiusura della struttura per motivi di sicurezza.Qualche anno fa, proprio a seguito di altri cedimenti, l’antro della Sibilla era stato puntellato per evitare ulteriori frane.

L’operazione  aveva così permesso di mantenere inalterata la regolare affluenza turistica. Secondo le prime indiscrezioni pare che a determinare il crollo sia stata una cospicua infiltrazione d’acqua mai risanata.

A rendere la questione ancora più insopportabile e fastidiosa, l’assoluta cattiva gestione da parte della Soprintendenza che, come dichiara il membro dell’ esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, non solo continua a gestire in malo modo i beni archeologici, monumentali ed ambientali del nostro territorio, ma sembra non dimostrare nemmeno alcun tipo di rispetto per gli utenti ed i visitatori.

Una vergogna assoluta che si somma alle tante altre che stanno colpendo il nostro prezioso patrimonio, basti ricordare che nelle prime di questa mattina a Pompei è stato rubato un affresco dal valore inestimabile, mentre stamane centinaia di turisti provenienti da tutt’Italia e alcuni anche dall’estero, sono stati lasciati in stato di completo abbandono all’entrata della Sibilla perchè nessuno sembra essersi preoccupato di comunicare la chiusura della struttura.

“Questo tipo di gestione ad opera della Soprintendenza è incompatibile con la sicurezza dei monumenti e con il rispetto per i visitatori- aggiunge il capogruppo del “Sole che Ride” di Pozzuoli Paolo Tozzi-I responsabili di questo sfascio vanno rimossi il più rapidamente possibile e a nostro avviso devono pagare anche i danni”.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :