Prendo spunto dalla denuncia di Città Vecchia relativa all’ennesimo crollo di un tetto in via Palestro per ribadire il concetto: il nostro centro storico sta crollando a poco a poco. Quello denunciato da Città Vecchia è il terzo tetto in pochi mesi che cede alle intemperie. Il primo fu, sempre in via Palestro, nel marzo del 2011 (vedi articolo), l’altro è quello arcinoto di via Volontari crollato lo scorso dicembre (vedi articolo).
Il crollo di tetti di case abbandonate è un segnale preoccupante e si aggiunge ad uno stato di cose già di per sé disastroso. Oltre a creare immensi disagi come nel caso di via Volontari e ad arrecare danni conseguenti alle abitazioni confinanti, questo continuo succedersi di crolli acclara una situazione generale devastante della quale non si vede soluzione in quanto è evidente la scarsa volontà politica come altrettanto evidente è l’indifferenza da parte della maggioranza della cittadinanza.
Come presidente della sezione montegranarese dell’Archeoclub Italia sono estremamente preoccupato e scoraggiato. I nostri progetti di valorizzazione del patrimonio storico e artistico della città rischiano di naufragare in toto. Rimane decisamente difficile proporre come itinerario turistico una città che pullula di transenne, puntellamenti e case diroccate. Eppure la risposta al nostro lavoro c’è: abbiamo una comitiva già sabato prossimo e un’altra dovrebbe venire nel mese di marzo così come abbiamo continue richieste di visite singole e possiamo contare sull’inserimento dei nostri siti nei circuiti turistici regionali.
Ma il nostro impegno, che pure è incessante e instancabile, rischia di essere inficiato da questi accadimenti continui. La speranza, anche se remota, e di assistere ad una chiara inversione di tendenza da parte degli amministratori e, culturalmente, da parte dei cittadini.
Luca Craia