cronaca dell'ultima domenica di gennaio e...il terzo premio!

Non c'è la neve da me, lo specifico di nuovo se non si fosse capito dal post precedente, quindi sono potuta tranquillamente uscire.Oggi mi sono rifiutata di andare a vedere la partita, non volevo congelarmi ferma immobile sugli spalti, così sono andata a fare una lunga passeggiata. Mi piace camminare col freddo. Ah, avevo anche il cappuccio da me prodotto con l'uncinetto. No, non l'ho fotografato ancora, ma un giorno lo farò e ve lo farò vedere, perché, sappiatelo, ne vado fiera. Quindi guai a chi mi dirà che è brutto! Scherzo.Comunque camminando camminando, abbiamo incontrato tre tipi strani, vestiti pesantissimi, con zaino in spalle e scarponi. Sono stati così carini...ci hanno detto, a me e alla Vale, che se avessero avuto la macchina ci avrebbero portato a prendere una cioccolata calda, che con quel freddo ci sarebbe stata bene. Purtroppo però non ce l'avevano, quindi...bhè niente. La Vale era davvero dispiaciuta, l'incontro era intrigante. Chissà chi erano e dove diavolo andavano vestiti in quel modo. L'idea lanciata da quei tre comunque ci è piaciuta un sacco, ci siamo guardate negli occhi e ci siamo capite al volo: freddo fa freddo, non c'è che dire, una cioccolata non ci sta solo bene, di più!Quante calorie si smaltiscono camminando un'ora e mezza? E quante se ne prendono con una tazza piena piena di cioccolata fumante? Non voglio saperlo, tanto non me ne frega niente. 
Comunque non è bello quando i detti popolari descrivono davvero quello che succede? Oggi mi sono fatta raccontare per bene la storiella dei giorni della merla, la scrivo qui, prima che mi dimentichi, come al solito, qualche pezzo. Sul finire del mese di gennaio una merla bianca, bianca perché una volta i merli erano tutti bianchi, si rivolge a gennaio dicendogli che tanto non le fa più paura, i suoi piccoli ormai li ha allevati. Gennaio però non ci sta alla provocazione e le risponde che ha ancora un giorno (il 29) e inoltre se ne farà prestare due da febbraio arrivando al 30 e  al 31, le dice inoltre che la farà diventare nera. Ed è quello che poi succede davvero, perché in quegli ultimi tre giorni del mese è talmente freddo e nevica talmente tanto che la merla bianca non trova altro luogo per riscaldarsi di un camino. Quando esce da lì è salva, ma le sue piume sono diventate nere.
Visto che oggi sono in vena di detti e credenze popolari, continuo su questa via. Visto che non c'è due senza tre annuncio felicissima che "Scarabocchi di pensieri" ha vinto il suo terzo premio! Grazie a Strawberry di Una fragola al giorno!Ecco qui il premio: Chi riceve il premio deve dire sette cose di sé e poi passarlo ad altri sette blog, veramente il numero Strawberry non l'ha specificato, ma lei ne ha premiati sette, quindi io faccio lo stesso.Andiamo per ordine però. Cominciamo dalle sette cose di me:1) Dal 24 gennaio non sono più una neopatentata. Ma davvero sono passati tre anni da quando ho preso incredibilmente la patente? Quel giorno ero sicura che mi bocciassero, visto quanto ero disastrosa nei parcheggi. E invece...incredibile, ancora oggi non so spiegarmelo scientificamente, la macchina in una manovra era dentro le strisce. Precisa. Che grande botta di culo fortuna! Ero ancora nel parcheggio quando l'ingegnere   mi ha detto di "stazionare la macchina". Stazionare la macchina?!?!?!?! Mai sentita una cosa del genere. Ho guardato il mio istruttore che con uno sguardo furtivo mi ha indicato il cambio e il freno a mano, così ho messo in folle, ho tirato il freno a mano e sono scesa con in mano la patente! Fantastico! Due secondi dopo piangevo  come una scema.2) Non ho maglioni neri. Non mi piace vestirmi di nero.3) Ho vinto due concorsi letterari nazionali. Una volta alle medie con un tema sui nonni inventato di sana pianta e una volta in quinto liceo con un tema sulla pace scritto il giorno prima della consegna insieme a due compagne mentre la prof ci urlava che aveva aderito tutta la classe e che, dopo mesi, non avevamo prodotto nemmeno mezza riflessione. Non era proprio così, c'era un video carino accompagnato da due parole di circostanza, ma non bastava. La prof pretendeva un saggio breve. E lo pretendeva il pomeriggio del giorno prima della consegna, mentre tutta la classe era andata a casa a studiare per il compito di filosofia (me lo ricordo ancora), tranne noi tre. Quel pomeriggio c'eravamo messe ognuna in un computer a scrivere, ognuna di noi, un saggio. Alla fine abbiamo unito i nostri saggi, nati da tre teste diverse che non si erano nemmeno confrontate, per formarne uno solo. Quel saggio ha vinto. La domanda sorge davvero spontanea. Ma chi c'è nelle commissioni che premiano? Comunque abbiamo vinto 500 euro. Buttali via!4) Non guardo i film horror.5) Da buona italiana mangerei tutti i giorni la pizza, di tutti i tipi proprio.6) Non mi piace il pesce.7) Più passa il tempo e più mi rendo conto di aver cambiato idea su un cantante. Non ditelo a nessuno, ma adesso in macchina vince Tiziano Ferro su tutti. In questo momento sento le sue parole davvero vicine al mio stato d'animo. 
Bene. Adesso devo premiare sette blog.Passo il premio a:
Foglie d'autunnoMemoriaRemI want to break freeLa ragazza di perlaPieces of a Green Eyes GirlWhy so serious?Pensieri e Ricordi
E dopo tutta questo pappiè di roba vado ad apparecchiare!