Cronache dal Salone del Gusto

Da Forchettinagiramondo @BrandiChiara

Dal Frecciarossa che mi riporta verso casa, inizio a fare ordine nei miei pensieri della giornata al Salone del Gusto…ma non è semplice: tante le emozioni vissute in questo velocissimo week-end torinese, troppo veloce, forse.

Arrivo a Torino sabato sera e la prima sorpresa mi attende in albergo: il blogger welcome kit Gente del Fud, una meraviglia! Due t-shirt carinissime, “brandizzate” con il mio nome ed il mio blog, disegnate da Gianluca Biscalchin che terrò come un caro ricordo, il badge personalizzato ed un bellissimo un macinapepe offerto da TreSpade, che mi è utilissimo visto che il mio non funziona più!

Purtroppo è già tardi ed arrivare al Salone sarebbe inutile, non riuscirei a godermi nulla. E’ l’occasione giusta per poter incontrare la mia amica Daniela, compagna di viaggio molti anni fa. Tutte e due stagiste in una nota maison di moda, tutte e due con la testa piena di sogni da realizzare e la voglia di trovare il nostro spazio nel mondo del lavoro. Poi, ciascuna ha preso la sua strada, divise da centinaia di chilometri, finiamo per sentirci solo per le feste comandate. Una pizza, una birra, tante chiacchiere per riassumere in poche ore gli anni passati.

La domenica inizia con un interessante Colazione presso l’Innovation Center Lavazza: un breve corso per scoprire i segreti per realizzare un buon caffè ed un gustoso cappuccino fatto a regola d’arte…e per scoprire che non è affatto facile. Questo è il mio misero cappuccio “sciacquone” troppo caldo e con troppa poca schiuma!! Putroppo, sono dovuta scappare prima del previsto e mi sono persa la presentazione dei caffè d’arte Lavazza: il cappuccino solido ed il caviale di caffè…invitanti dalla foto!!

Volo in taxi verso il Lingotto Fiere dove ho appuntamento con il team di Gente del Fud alle ore 11:00 per preparare la mia presentazione/degustazione. I simpatici ragazzi del team sono organizzatissimi e in un attimo prepariamo i nostri vassoi con la Polentina alla ricotta e cacao e l’assaggio di panforte al cioccolato, tutto offerto da Corsini Biscotti e dal Caseificio Il Fiorino. Arrivano anche le birre del Birrificio del Forte e siamo pronti per partire.
A giudicare dalla rapidità con cui gli assaggi vengono spolverati…direi riuscita con successo!!!


Mi rimane non molto tempo per dare un’occhiata veloce al Salone e devo dire che, nel complesso, mi ha un pò deluso: troppi gli stand dei produttori, che finiscono per sminuire la qualità stessa dei prodotti che certamente è di buon livello. Si ha l’impressione di essere in un gran mercato affollato dove la spunta chi grida più forte. Quasi impossibile assaggiare qualcosa, ovunque code e sgomitate per un piattino che alla fine è comunque a pagamento (tranne rari casi). Nel complesso, mi viene da domandarmi cosa ci sia della “filosofia slow” in tutto questo e fatico a trovare una risposta.
Al di là di questo, il calendario di incontri e dibattiti non si può certo non definire interessate, anzi, forse anche fin troppo vista la ricca scelta a qualsiasi ora di ciascun giorno della manifestazione. Così come è stato indubbiamente encomiabile il lavoro di Garofalo nel coordinare 150 foodbloggers in un calendario fitto di presentazioni, show cooking, degustazioni che hanno cercato di contestualizzare prodotti d’eccellenza e di spiegarli al pubblico di partecipanti.
I numeri saranno alla fine il termometro dell’evento, ed è indubbio che il Salone sia un successo e che rappresenti una vetrina unica in Italia, almeno per il momento. Io, personalmente, preferisco situazioni più contenute, più raccolte, meno caotiche ed anche in location più adatte a valorizzare prodotti di pregio…un una parola, direi più slow. Probabilmente, una visita al primo giorno o all’ultimo sarebbe la cosa migliore, almeno per evitare la calca degli avventori della tartina facile!

Nel complesso, sono tornata a casa sicuramente felice.
Felice per essermi ancora una volta messa alla prova, per aver superato le mie paure e remore.
Felice per i complimenti ricevuti dalle persone dell’organizzazione, dai produttori ed anche dalla gente comune ha partecipato.
Felice per le foodbloggers che ho potuto conoscere di persona dopo le tante mail ed i messaggi via Facebook: Sonia, Francesca & Pietro, Chiara (con cui abbiamo condiviso i badge invertiti!!!), le “carambole” Sonia e Simona, Tiziana, e tante altre.
Felice per aver iniziato questo blog e sempre più convita che sia la strada giusta.
Alla prossima avventura, spero molto presto!!


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