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Cronache della neve (e dei progressi dell'italiano)

Da Mammadesign
La mia cucciola e' tornata dalla settimana sulla neve con il nasino abbronzato, il segno degli occhialini da sole, le gotine rosse e sode, e un po' di salute in piu'. Noi, idem. Abbiamo respirato la fresca e frizzante aria di montagna a pieni polmoni, cercando di fare il pieno fino alla prossima uscita da Londra: una settimana intera di sole a 2000 metri di altezza e' un toccasana per chi, come noi, vive quasi tutto l'anno in una delle citta' piu' grigie e grandi del pianeta (per non dire inquinate: meno male che ci sono i parchi londinesi, a mitigare questa emissione di gas tossici!). Una gran fortuna! (forse, chissa', il Signore si e' impietosito a vedere le condizioni in cui versavamo prima della partenza....!)Anche Macro, al posto del precedente colorito verdognolo, e' tornato con un po' di colore e meno occhiaie da indefesso ricercatore dell'inevidente. Senza contare il miglioramento che questa mini-vacanza sugli sci ha avuto sul suo umore....Mammadesign ha dormito (notti intere, eh?!), con addosso quella piacevole spossatezza che solo l'alta montagna ti mette addosso. Non ha sciato, a questo giro, causa mancanza di preparazione fisica (la presciistica per le mie malandate ginocchia e' essenziale!) e di attrezzatura (il noleggio di sci e scarponi, per resistere si e no ad un paio di discese, e' un po' troppo costoso ed inutile!). Ha preso pure lei una buona dose di sole e di ossigeno. Ha finito finalmente "L'eleganza del riccio", che stazionava sul suo comodino dalla scorsa estate. Ha letto qualche giornale e fatto qualche fotografia (chissa' perche' riprendere le proprie passioni dopo l'era glaciale e' cosi' difficile...!). Ha camminato tanto e fatto tanto movimento fisico (trascinare Micro in salita sul bob diventa sempre piu' impegnativo!). Ha seguito i progressi di Micro negli sport invernali, cercando di vincere le sue resistenze iniziali per tutto cio' che e' nuovo e sconosciuto, e riuscendo a farle prendere un po' di fiducia nelle proprie potenzialita'. Ha visto quelle gotine riempirsi, quei muscoletti delle gambe svilupparsi, quel nasino prendere colore e quegli occhioni grigio-verdi riempirsi di vitalita' e allegria.

Giornata n. 1:Partenza all'alba da casa (ore 4.00 am), in macchina verso l'aereoporto di Stansted: Micro e' sveglia sul suo seggiolino, con due occhi curiosi e sbarrati che si chiedevano cosa stava succedendo intorno a lei. L'aereo e' una cosa che non voleva perdersi! Ed infatti, e' rimasta sveglia per tutto il volo....

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