Cronache di Pasqua

…E Kitty piglia fuoco…

E si, anche questa Pasqua è passata e si è portata via ( finalmente oserei direi ) tutte le sue inutili, ingombranti, ingrassanti, buonissime e deliziose, uova di cioccolato. Extra fondente, semplicemente fondente, fondentissimo, al latte… Insomma un tripudio di calorie e colesterolo e sorprese stupide, cianfrusaglie che popoleranno i fondi dei nostri cassetti per molto, molto tempo…Solo i più coraggiosi, i più furbi avranno chiuso un occhio e fatto finta di non vedere, l’orrendo portachiavi, che finiva ~~per sbaglio~~ nell’immondizia, tra la carta che avvolgeva le uova, ma questa e roba per stomaci forti ed è meglio sorvolare

Passiamo invece alla nostra normo-Pasqua, graziata da un tempo pseudo-normale, metà giornata nuovolosa e fredda con tanto di caminetto acceso e l’altra metà con pomeriggio assolato e caminetto sempre acceso che ci prendeva per il **** anche il cuginetto di sei anni e partitella a pallone in giardino…

Nell’attesa del pranzo Pasquale, i bambini hanno aperto con tanta gioia le 396 palle Pasquali regalate da parenti e amici accorsi per l’occasione come tanti Re Magi nei giorni precedenti e nella mattinata…A parte le solite cianfrusaglie di cui accennavo prima, alcune uova, hanno riservato sorprese ( un pò ) più carine ( probabilmente quelle da 30 euro

! ). C’èrano due simpatici peluche di Hello Kitty e dei robot dei Transformers che Leo è riuscito a rompere prima di sera…

Dopo non essere riuscita a vietare a Beatrice di mangiare un pezzo di cioccolato prima di pranzo, cosa che praticamente le ha fatto passare l’appetito, la mia autostima di madre è andata in pezzi con quell’uovo, del quale già mi sembra, abbia dato una valutazione abbastanza esaustiva in precedenza. Se notate nella prima foto in basso, potete vedere Hello Kitty che se ne sta allegramente in sordina al calduccio vicino al caminetto… Ecco guardatela bene, perchè da li a poco prenderà fuoco.

No, non ho un’immagine della triste sorte della Kitty che piglia fuoco, perchè poi è stata mandata in camporella in mezzo alle campagne… Quello che è successo è che ad un certo punto, mentre pranziamo, sentiamo un odore di bruciato e non capiamo da dove arriva. Sembra il classico pelo che arde…E perdonatemi il doppio senso.

Ovviamente tra portate di insalata russa, insalata russa, insalata russa e insalata russa( io ho mangiato solo quella perchè è il mio piatto preferito e quindi…) nessuno si è preoccupato di vedere cosa poteva essere e quando Beba è andata verso il camino gridando :

” Kitty, Kitty !”

Abbiamo capito tutto e l’abbiamo l’anciata fuori dalla finestra. Non la bambina, il peluche è ovvio…tanto fuori è tutta campagna e così…E che volete che vi dica.

Sappiate che il Nintendo Leonardo lo vede a Natale a Pasqua, al mare e in montagna…Si insomma…Non è che ci sta sempre appiccicato, E’ per questo che quando c’è l’ha fà queste espressioni di erudita intelligenza !

La nostra tavola imbandita e la stessa visione serale con tanto di stuzzichini pre-cena ( come se non avessimo mangiato abbastanza ) e bottiglia di vino dell’Italo per chi non lo sapesse chi è, sappiate che non lo so nemmeno io, ma che tutti in casa il vino lo chiamano così !

Una fotografia scattata direttamente dalla finestra del salone, nell’angolo si intravede una parte del battente. Vi risparmio invece per vostra immensa fortuna, la sfilata di parenti e amici che come ogni anno ha popolato ( e fa anche piacere è ! ) il nostro pomeriggio…