C’è qualcosa di poderoso in questa raccolta. Un non so che di esaustivo per un certo tipo di italianità insita in ognuno di noi e con cui, una volta o più, ci siamo dovuti scontrare per forza.
CRONACHE VERE. Souvenir d’Italie a cura dell’eccellente agenzia letteraria VICOLO CANNERY (Piano B Edizioni) lascia in bocca il divertimento di un’operazione letteraria intrigante e intelligente, il gusto di aver letto un libro con una grafica strepitosa (curata dal maestro Maurizio Ceccato e il suo Ifix) che è tipica di questa nuova collana di narrativa, AVANTIVELOCE- e che rende ogni uscita da collezione- e un sorriso stortignaccolo per quel che riguarda le riflessioni su un certo tipo di giornalismo e di approccio alla lettura, che da anni va avanti. Un riassunto di un nostro modo di leggere, leggersi e leggerci che l’italiano affronta con la trascuratezza di chi non fa distinzione alcuna tra verità, verosimiglianza, fantasia e psicopatia.
Come avrete capito dal titolo stesso dell’antologia, ci si rifà al “mitico” Cronaca Vera, che da decenni impazza nei saloni di bellezza e in ogni dove, soprattutto sulle spiagge più in, con i suoi articoli surreali, con AlieniSantiMadonneMartiriSessoPadrePioKiller e chi più ne ha più ne metta. Una lettura sconcertante e al tempo stesso affascinante che, se si volesse esser colti a tutti i costi e fare parallelismi pseudo intellettuali, si potrebbe paragonare al Gonzo Journalism e alle testate che impazzano negli Stati Uniti (dove finiscono tutte le notizie più assurde e che vengono additate dai cospirazionisti, come le uniche riviste che raccontano la verità che non vogliono farci conoscere) ma che in realtà è sintomatica di un certo voyeurismo e faciloneria di lettura che l’italiano vuole e da cui non riesce ad affrancarsi. Testata che può dare moltissimi spunti a chi fa il mestiere schifoso e sudato dello scrivere e che ha avuto numerosi tesi di laurea e studi per il suo impatto sociologico.
Ecco dunque, sulla scia di questo Titano incontrastato cimentarsi 15 scrittori da 15 città, che racchiudono nelle loro eterogenee e assolutamente brillanti narrazioni, tutto il genius loci del tempio della Cronaca… quella Vera.
Da Miracolo a Civitavecchia a Da drag quenn a Monsignore, da Tonaca Calibro 22 a Rapporto intimo finisce sul web Fabrizio Gabrielli, Gianfranco Di Fiore, Mario Fillioley, Gregorio Magini, Tommaso Giagni, Gianni Solla, Angelo Marenzana, Stefania Augi, Andrea Gentile, Andrea Scarabelli, Paolo Zardi, Roberto Mandracchia, Stefano Sgambati, Eleonora C. Caruso e Angelo Petrella (ri)portano alla luce (nobilitando con il loro stile e la loro vena creativa) l’italiano credulone, alcune volte “sfigato” nella sua condizione di “sfigato” e, come abbiamo detto, divertono e fanno riflettere rendendo questo libro un prezioso quadernetto da portarsi dietro e usare come lente deformante su stabilimenti balneari, coiffeur e strade.
Buona scelta
IBD
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CRONACHE VERE
Autore: AA.VV. a cura di Vicolo Cannery
Piano B Edizioni- pp.gg.151 -euro 14 – 2013