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Cronin, Game of Thrones, Freaks!

Creato il 26 aprile 2011 da Francescofalconi

Cronin, Game of Thrones, Freaks!

Buon martedì, gente.

Aggiornamento rapido: su Madonnatribe, trovate i 4 vincitori del concorso Mad for Madonna, sono felice che siano arrivate centinaia di adesioni.

Poi. Justin Cronin, il Passaggio. Sono partito prevenuto su questo libro. E in negativo. Primo: un malloppo troppo grosso, quasi 900 pagine. Di solito tendo a evitarli come la peste. Secondo: copertina alquanto orribile. Terzo: strillo dello zio King, che mi sapeva molto di sola.

Invece, arrivato quasi alla metà del volume, mi ricredo su tutta la linea. Capisco anche l’endorsement di King, in effetti noto alcuni punti in contatto come la struttura corale dell’opera e la cura nell’introspezione dei personaggi. Spero che i due autori non si somiglino anche per i finali poco azzeccati. Vi dirò a lettura ultimata, per adesso questo romanzo distopico mi sta prendendo: si legge d’un fiato, non scende nello splatter alla Resident Evil, funziona alla grande. Ci siamo, finalmente una bella lettura.

Poi. Game of Thrones. Ho visto le prime due puntate della serie, e sono partito prevenuto. In negativo

:)

Ovvio, il rischio di paragonare la serie con i libri è troppo forte, difficile non riuscirci. La prima puntata ha dei momenti di noia mortale, durante i quali mi sono trovato con la palpebra mezza abbassata.  Manca quasi del tutto il respiro epico di Martin, e molti personaggi non mi convincono. Tutti tranne il Folletto, che invece buca lo schermo. Il secondo episodio è nettamente migliore, ma anche in questo caso mi ha lasciato perplesso più di una volta. Ripeto, non tanto per la sceneggiatura, quando per alcune scelte di regia, una fotografia un po’ scadente e alcuni personaggi che restano piuttosto anonimi. Vediamo come procede.

Infine, Freaks!. Sono partito prevenuto, vi avverto

:)
. In positivo, stavolta, perché Freaks! è una miniserie tutta italiana con una caratteristica originale: è distribuita via Youtube. Ho visto solo la prima puntata, che è mi è parsa un po’ confusa, ma anche molto promettente (sempre se non si rivela una scopiazzatura di Misfits). Curioso di sapere come procede, ma approvo a pieni voti il progetto per come è stato concepito.


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