CronusMax Plus - Recensione

Una periferica... per controllarle tutte!

Da quando esistono gli FPS su console, esiste qualcuno che studia i più improbabili "accrocchi" per poter collegare mouse e tastiera alla propria piattaforma di gioco. E' un punto di forza dei giochi competitivi e può realmente cambiare le sorti di una partita. Può anche capitare che un amante dei picchiaduro si sia tolto la voglia di un lusso con un costosissimo arcade stick per una generazione di macchine videoludiche oramai prossima all'estinzione, che costringerebbe il suo amato controller in soffitta o costretto da soluzione di fortuna. Per risolvere tutte queste problematiche e molto di più, esiste CronusMax!

twittalo! CronusMax potrebbe essere la svolta nell'uso, e nell'acquisto, delle periferiche, per ogni piattaforma

Da USB a infinito

Il team ControllerMAX sembra che abbia in qualche modo trasportato nella realtà quello che è il sogno di moltissimi giocatori, soprattutto di coloro che investono molto denaro nelle periferiche.

Acquistando il CronusMax Plus - attenzione a prendere l'ultima generazione - vi troverete tra le mani una sorta di pendrive con due entrate: una porta USB - per connettere i controller dotati di filo o dispositivi bluetooth/WiFi - e una mini-USB - per collegare il dispositivo, tramite cavo in dotazione, ad un computer. A questo punto dovrete scaricare su PC il software "Cronus Pro" e il gioco è fatto... o meglio, in apparenza; ma andiamo con ordine. Ogni casa produttrice impone la scelta di un determinato controller che migliora nel design ad ogni cambio di generazione, ma nel concreto l'esperienza muta molto: in base alle dimensioni delle mani degli utenti e al raggiungimento dei vari comandi, ma anche alla tipologia di gioco che si sta utilizzando. Una prima funzione di questo dispositivo è quindi proprio quella di offrire agli utenti la possibilità di scambiare i pad da una piattaforma all'altra, ma è ovvio che questa opzione si possa estendere anche agli arcade stick o ai costosi volanti. Lo scopo è proprio quello di permettervi di acquistare la periferica migliore, farlo una volta sola e sfruttarla ovunque.

Primo contatto

Come già anticipato questo vale anche per il collegamento di mouse e tastiera, ma è possibile spingersi oltre. Basta infatti usare un dongle Wi-Fi o Bluetooth - attenti alle frequenze - e perfino il "telecomando" di Wii non sarà più ad appannaggio unico della console Nintendo. E funziona naturalmente per qualsiasi accessorio senza fili. Altro dettaglio non di poca importanza: tutto ciò lo potrete sfruttare anche su PC. Nonostante aleggi la leggenda che ad un computer basti collegare una periferifca USB perché questa funzioni, nella realtà non è assolutamente così, senza contare che con questa periferica potrete sfruttare la quasi totalità delle funzioni fatto salvo per il "touch" o pulsanti troppo specifici, che servono per abilitare determinate opzioni legate al sistema operativo di una console.

Pensate che è possibile usare alcuni "script", tramite l'inserimento di un codice, per specifiche funzioni o per gli accessori che necessitano di alcune personalizzazioni estreme. Quest'ultima è la parta più difficile, ma sarete comunque seguiti da delle guide. Considerate che la lista di compatibilità, tra marche e prodotti, è davvero lunga e costantemente aggiornata, ma può capitare che in alcuni casi una di queste non faccia parte dell'elenco. Non si può comunque non citare una nota profondamente scorretta... che farà però piacere a molti. L'esempio più calzante, e più recente, è proprio quello di Mortal Kombat X. Se la stessa NetherRealm ha pensato di rendere la vita più facile con le Fatality a due tasti, grazie a CronusMax, potrete fare anche di più. È possibile salvare combo, Fatality e qualsiasi cosa vi venga in mente, e in molti casi tutto questo è già preconfenzionato in pacchetti pronti da installare tramite il software che avete scaricato. Nonostante per sfruttare ogni elemento e configurazione del dispositivo dovrete farvi le ossa con un minimo di programmazione, si tratta in definitiva di un oggetto interessante. Non costa poco, essendo venduto per una sessantina di euro, ma nel prezzo del "biglietto" vi pagate una serie di aggiornamenti costanti da parte del team di sviluppo. Insomma non è per tutti ma farà la gioia di molti.