Ancora un'importante attività formativa pianificata dall' Istituto musicale "Donizetti" di Mirto Crosia. Stavolta la struttura guidata direttore Giuseppe Greco ha strutturato un convegno di grande valenza "L'educazione musicale e la sua funzione come istituzione di stato". Un tema di grande spessore con relatori di alto prestigio. Si parlerà dell'importanza della musica nella formazione dell'individuo. Verrà messa in risalto la funzione della buona musica come costruzione dell'armonia universale. Si parlerà di Platone, innovatore di una nuova educazione musicale. Non mancheranno riferimenti alla Repubblica dello stesso filosofo ateniese.
L'iniziativa è prevista per venerdì 24 aprile, alle ore 18, presso il pala-teatro comunale "G. Carrisi" di Mirto. Il compito di introdurre e coordinare i lavori toccherà al sociologo e giornalista Antonio Iapichino. Il programma della serata prevede i saluti del direttore dell'Istituto musicale "Donizetti", quindi, intervallate da vari momenti di musica si susseguiranno le relazioni. La prima sarà curata da ll'ispettore emerito del Ministro della Pubblica istruzione Università e ricerca, Francesco Fusca. Farà seguito quella della componente della Direzione nazionale Pari opportunità del Miur, Bruna Filippone, del direttore emerito del Conservatorio "Torrefranca" di Vibo Valentia, Antonella Barbarossa e del 'Provveditore' agli studi di Cosenza, Luciano Greco. Durante il convegno è prevista l'esposizione di opere pittoriche e scultoree di due importanti artisti: Anna Manna, artista poliedrica, pittrice e scrittrice e Marco Carellario, medico di professione e scultore per passione. Vari momenti musicali saranno curati dal Complesso bandistico "G. Puccini" di Mirto Crosia, diretto dal maestro Salvatore Mazzei. E' prevista la partecipazione attiva di numerosi studenti, insegnanti e dirigenti scolastici. Il direttore Greco ha messo in risalto la concreta collaborazione fra l'Istituto musicale, le istituzioni e le varie agenzie educative che operano nel territorio comunale di Crosia. Un continuo feedback che consente di raggiungere lodevoli risultati. <<Solo attraverso un reale connubio fra le strutture di formazione>>, ha detto, <<è possibile avviare un consistente processo di sviluppo delle nuove generazioni>>.
Il Donizetti, una struttura che opera nel basso Jonio cosentino dal 2006, oltre alle consuete attività didattiche di carattere musicale, sta sistematicamente organizzando conferenze, convegni, seminari e dibattito. Anche attraverso questi momenti di interazione con la comunità sociale si contribuisce alla crescita socio culturale della realtà in cui si opera quotidianamente.