Fin da piccola la crostata è sempre stato IL dolce di casa, mia mamma la faceva sempre in estate e in inverno sia per la colazione sia da portare sul lavoro per gustarla in pausa pranzo o caffè. La crostata veniva fatta con marmellate, con ricotta, creme o frutta a seconda della stagione eppoi quando sono cresciuta e ho iniziato a darle una mano in cucina abbiamo iniziato a cercare anche abbinamento e frutti più esotici per dare un tocco nuovo e rinfrescare la solita crostata; a questa ricerca di gusti nuovi corrispondeva anche una ricerca della migliore pasta frolla da abbinarci di volta in volta. Insomma una semplice ricetta si trasformava sempre in una sorta di gioco alla scoperta del gusto migliore. Così sono nati tanti dolci e è nata anche questa crostata di papaya, creata per dare un tocco di vacanza e di esotico a una delle ricette più classiche. Visto il sapore di questo frutto è stata ideata una farcitura che esaltasse la papaya senza andarne a mascherare il gusto; visto, inoltre, l'umidità di questo frutto abbiamo pensato a una pasta frolla in grado di assorbirla e di dare una bella pasta fragrante.Iniziamo dunque a farla partendo dalla papaya, per una crostata del diametro di 22 cm servono:
1 papaya3 cucchiai di liquore all'aranciasbucciamo la papaya, tagliamola a metà e togliamo via tutti i semini, poi affettiamola non troppo sottilmente e mettiamola in una ciotola a macerare per 30 minuti con il liquore.
Papaya a macerare
Ora passiamo a preparare la frolla con:
150 gr di farina 00 (io Molino Chiavazza)70 gr di burro70 gr di zucchero50 gr di mandorle30 gr di cacao amaro1 tuorlola buccia di 1/2 limonefrulliamo le mandorle e riduciamole in polvere; setacciamo la farina sulla spianatoia e facciamo un buco al centro, aggiungiamo poi le mandorle e il cacao, anche esso setacciato e infine lo zucchero. Mescoliamo bene le polveri e poi aggiungiamo il tuorlo, il burro e la buccia del limone e impastiamo finché non avremo amalgamato bene gli ingredienti. L'uso delle mandorle in questo caso è giustificato non solo dall'aroma che essi conferiscono alla frolla ma anche perché assorbono l'umidità che in cottura verrà rilasciata dalla papaya e la frolla ne risulterà fragrante e non molliccia. L'impasto che si ottiene è abbastanza friabile per cui va preso con le mani, messo dentro lo stampo foderato con carta forno e schiacciato fino a rivestire tutta la base e le pareti della teglia.
Mettiamo il nostro guscio di pasta frolla da parte e passiamo a preparare il ripieno, per questo ci occorrono:
2 tuorli200 ml di panna (io uso Hulala Codap)40 gr di zuccheroMettiamo tutti questi ingredienti in una ciotola e li mescoliamo finché non sono totalmente amalgamati. Prendiamo il nostro guscio di frolla e vi versiamo all'interno il nostro ripieno. Prendiamo, a questo punto, la nostra papaya, la scoliamo dal liquore e la mettiamo sopra la cremina.
Crostata assemblata
Guscio + ripieno
Riscaldiamo il forno a 180°C e una volta raggiunta la temperatura inforniano la crostata; questa dovrà cuocere per circa 30-35 minuti ma se la papaya è molto matura allora avrà più umidità e la cottura potrà prolungarsi di qualche minuto per questo bisogna sempre controllare. A cottura ultimata lasciare raffreddare la crostata in forno e poi toglierla dallo stampo e portare in tavola:
Con questa ricetta partecipo al contest di Molino Chiavazza sulle crostate