Pasquale Lumare, 6o anni, e la moglie Caterina Criscuolo, 50 anni, sono morti per annegamento nelle acque del porto di Crotone, in Calabria. Secondo le prime testimonianze raccolte si tratterebbe di un omicidio - suicidio: l'uomo ha fatto retromarcia sulla banchina con l'auto - a bordo della quale si trovava anche la moglie -, facendola finire in acqua.
La donna, resasi conto di quello che voleva fare il marito, ha gridato dal finestrino di chiamare i carabinieri. Alcuni volontari hanno cercato di soccorrere marito e moglie e di non fare affondare l'autovettura, ma invano. Quando sono giunti i sommozzatori dei vigili del fuoco - che sono riusciti a raggiungere l'autovettura e ad infrangere i finestrini - per Pasquale e Caterina non c'era più nulla da fare.
Dalle prime ricostruzioni, sembra che l'uomo non riuscisse a sopportare il dolore per lo stato di salute della moglie, che da qualche anno si era ammalata ed era rimasta paralizzata. La polizia indaga.
Roma, 19 maggio 2011 Avv. Daniela Conte
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