A quattro anni dalla pubblicazione del suo ultimo album, Volta, Björk sta finalmente tornando con un nuovo lavoro che si presenta come qualcosa di compiuto e non il solito cazzeggio mediatico in collaborazione con Matthew Barney che ha contraddistinto gli ultimi anni della sua carriera. A riprova del fatto che l'imminente Biophilia dovrebbe essere roba ispirata, al di là della definizione di "album/multi-media project" e di puttanate del tipo che a ogni traccia corrisponderà un'applicazione per iPad, c'è la qualità della prima canzone uscita: si chiama Crystalline e la si può ascoltare qui. E' un pezzo tipicametne björkiano, sincopato e sintetico, cantato con quella voce urticante e asciutta che ha influenzato ogni artista donna da metà anni '90 in poi. Il fatto è che Björk ha suo malgrado inventato un modo di fare musica, di esprimersi, di esibirsi, di conciarsi, di gettarsi nel mondo, che in molti dopo di lei hanno imitato e che alcuni, da un certo punto in poi, hanno pure cominciato a migliorare. Un po' come succede con i grandi registi che inventano forme e linguaggi folgoranti per profondità e immediato fascino estetico (penso a Malick o a Wong, sempre in bilico tra la trascendenza e la confezione fasulla), Björk ha finito per farsi sfuggire di mano la sua stessa musica, trasformata nella sua versione rivista e talvolta meglio realizzatata da altri artisti a lei debitori: il live con i Dirty Projectors dello scorso anno è in fondo lì a dimostrarlo, con la grande artista del (recente) passato costretta a inseguire i suoi allievi e non viceversa. Oggi i Dirty Projectors sono più avanti nella ricerca melodica e compositiva di quanto non sia Björk: per cui speriamo che Biophilia, con quel titolo così björkiano da sembrare una parodia, rimetta le cose a posto o meglio ancora rilanci il discorso sul futuro della musica pop.
Magazine Cultura
A quattro anni dalla pubblicazione del suo ultimo album, Volta, Björk sta finalmente tornando con un nuovo lavoro che si presenta come qualcosa di compiuto e non il solito cazzeggio mediatico in collaborazione con Matthew Barney che ha contraddistinto gli ultimi anni della sua carriera. A riprova del fatto che l'imminente Biophilia dovrebbe essere roba ispirata, al di là della definizione di "album/multi-media project" e di puttanate del tipo che a ogni traccia corrisponderà un'applicazione per iPad, c'è la qualità della prima canzone uscita: si chiama Crystalline e la si può ascoltare qui. E' un pezzo tipicametne björkiano, sincopato e sintetico, cantato con quella voce urticante e asciutta che ha influenzato ogni artista donna da metà anni '90 in poi. Il fatto è che Björk ha suo malgrado inventato un modo di fare musica, di esprimersi, di esibirsi, di conciarsi, di gettarsi nel mondo, che in molti dopo di lei hanno imitato e che alcuni, da un certo punto in poi, hanno pure cominciato a migliorare. Un po' come succede con i grandi registi che inventano forme e linguaggi folgoranti per profondità e immediato fascino estetico (penso a Malick o a Wong, sempre in bilico tra la trascendenza e la confezione fasulla), Björk ha finito per farsi sfuggire di mano la sua stessa musica, trasformata nella sua versione rivista e talvolta meglio realizzatata da altri artisti a lei debitori: il live con i Dirty Projectors dello scorso anno è in fondo lì a dimostrarlo, con la grande artista del (recente) passato costretta a inseguire i suoi allievi e non viceversa. Oggi i Dirty Projectors sono più avanti nella ricerca melodica e compositiva di quanto non sia Björk: per cui speriamo che Biophilia, con quel titolo così björkiano da sembrare una parodia, rimetta le cose a posto o meglio ancora rilanci il discorso sul futuro della musica pop.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
“Le mie parole d’acqua” di Maria Luisa Mazzarini. Recensione di Lorenzo Spurio
Le mie parole d’acqua di Maria Luisa Mazzarini Edizioni Divinafollia, Caravaggio, 2015 Recensione di Lorenzo Spurio “Le mie parole d’acqua” (2015) Dopo Lantern... Leggere il seguito
Da Lorenzo127
CULTURA, LIBRI -
La tua estate con Adelphi
Rodolfo Sonego e Il racconto dei racconti Se c’è una Casa Editrice che fa andare sul sicuro il lettore questa è Adelphi, vera e propria garanzia di qualità,... Leggere il seguito
Da Signoradeifiltriblog
ARTE, CULTURA -
ANTONELLA CILENTO e VANNI SANTONI ospiti di “Letteratitudine in Fm” di...
ANTONELLA CILENTO e VANNI SANTONI ospiti di “Letteratitudine in Fm” di mercoledì 1 luglio 2015 - h. 9:10 circa (e in replica nei seguenti 4 appuntamenti:... Leggere il seguito
Da Letteratitudine
CULTURA, LIBRI -
A me la tua mente: il progetto mk ultra (prima parte)
Un piccolo documentario, anzi meglio una denuncia sulla manipolazione mentale made in Italy. Preparai questi video tempo addietro e poi li lasciai decantare... Leggere il seguito
Da Marta Saponaro
CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI -
Quattro chiacchiere e un caffè con... Francesca Angelinelli!
Buon pomeriggio, cari lettori! ^^Oggi sono qui per con un appuntamento speciale di "Quattro chiacchiere e un caffè con...", rubrica di interviste e curiosità. Leggere il seguito
Da Francikarou86
CULTURA, LIBRI -
Murlo (siena): bluetrusco | i cavalli, il palio di siena e gli etruschi
Nell’ambito della prima edizione dell’unico grande festival dedicato agli Etruschi, in programma dal 3 luglio al 2 agosto a Murlo (Siena), domenica 5 luglio all... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Pavimenti laminati: tutto quello che c’è da sapere
La sostituzione di un vecchio pavimento a piastrelle con una superficie in legno rappresenta un'esigenza estetica comune, spesso dettata dalla necessità... Leggere il seguito
Da Nicolasit
LIFESTYLE






