Cominciano i PlayOffs, finalmente si gioca sul serio. Siamo tutti un po' logori da una stagione cominciata troppo tardi causa LockOut (sciopero generale dei giocatori), dove si sono giocate partite con un ritmo frenetico, per molti insostenibile, e che ha causato un numero altissimo di infortuni.
Stagione dominata ad Est dal duello Chicago Bulls e Miami Heat, rispettivamente prima e seconda, dalla sfida tra l' MVP della scorsa stagione Derrick Rose e il trio che fa tremare ogni franchigia NBA: Lebron James, Dwayne Wade e Chris Bosh. Al terzo posto si piazzano gli incredibili Indiana Pacers, una squadra giovane piena di talento, con tanta voglia di dimostrare che ai piani alti loro ci possono stare con merito e perché no, provare a fare una sorpresa alle due corazzate citate in precedenza.
Al quarto posto troviamo i Big Four che da anni fanno sognare i tifosi dei Boston Celtics. Certo l'età avanza per Garnett, Pierce e Ray Allen, ed in una stagione dove si è giocato sempre la loro resistenza sarà messa a dura prova, ma da giocatori che hanno contribuito a costruire la storia di questa lega ci possiamo aspettare di tutto e poi sono guidati dal quarto tenore, Rajon Rondo, fenomenale Playmaker e trascinatore di quelli in maglia verde. Ai PlayOff dovranno affrontare al primo turno la franchigia forse più complicata da decifrare, gli Atlanta Hawks.
Gli Orlando Magic privi del loro colosso Dwight Howard, dovranno cercare di riscattare una stagione nata tra mille dubbi e finita forse ancora peggio. I New York Knicks affronteranno i Miami Heat, con molte motivazioni, e con un roster che potrebbe far impallidire molti, dopo l'addio di Mike D' Antoni, il coach che incaricato tre anni fa di ricostruire una squadra ed un ambiente distrutto da anni di sconfitte, è stato mandato via perché non idoneo al gioco della sua star Carmelo Anthony. Ultima e ottava squadra che parteciperà ai PlayOff, i Philadelphia 76ers, buona squadra che ha dato filo da torcere a molti in stagione.
Ad Ovest si piazzano al primo posti i soliti, mai morti, San Antonio Spurs, magistralmente guidati da quello che secondo molti sarà nominato il Coach Of The Year, Gregg Popovich e dai suoi tre tenori Ginobili, Duncan e Parker. Su di loro è stato ormai detto tutto, sono anni che dominano ad Ovest ed ogni anno vengono dati per vecchi e stanchi, ma poi son sempre li a guardar tutti dall'alto verso il basso. Alle spalle della franchigia texana ci sono quelli che secondo molti sono i favoriti a giocarsi il titolo ad Ovest, la franchigia più giovane dell'NBA, gli Oklahoma City Thunder, guidati dal miglior realizzatore della lega Kevin Durant e i suoi due fedeli scudieri Russell Westbrook e il probabile miglior sesto uomo della stagione James Harden, reduce dalla follia del mai noioso Metta World Peace meglio conosciuto come Ron Artest.
I Los Angeles Lakers, guidati dall'uomo con i cinque anelli, Kobe Bryant, hanno tutte le possibilità di arrivare fino in fondo se alla loro ottima difesa riusciranno ad unire un attacco che non dipenda solo dal numero 24, e i giocatori li hanno con i due fenomenali lunghi Pau Gasol e Andrew Bynum, pronti a dominare sotto i tabelloni. Alle loro spalle i rivali cittadini, illuminati dalla regia di Chris Paul, i Los Angeles Clippers, che dopo anni sono riusciti a costruire una squadra che può far paura a molti e con una panchina profonda come pochi possono permettersi.
Al quinto posto la soppressa degli scorsi PlayOff, i Memphis Grizzlies, che quest'anno potranno schierare la loro stella Rudy Gay, accompagnato da un ottimo collettivo più maturo, saranno molto interessanti da seguire, pronti a stupire molti. I Denver Nuggets del nostro Danilo Gallinari, privi di una stella,ma con un ottimo organico giovane e affamato, puntano ad arrivare in alto guidati dal loro grande coach George Karl, che ha vinto partite molto più importanti nella sua vita, e tutte al di fuori del campo da gioco.
I Campioni in carica, i Dallas Mavericks, cercheranno le motivazioni che forse sono mancate in tutta la stagione dopo la marcia trionfante dello scorso anno per provare a difendere un titolo conquistato in maniera entusiasmante grazie al suo grande leader Dirk Nowitzki. Ultimi ad Ovest e sorpresa di questa conference, gli Utah Jazz rinati dopo l' addio dello storico coach Jerry Sloan, colui che guidava Stockton e Malone contro Michael Jordan, il più grande di tutti, nelle grandi finali NBA che lo hanno reso tale. Buoni Play Off a tutti!
di Andrea Ferrucci