I siti proposti per ospitare CTA Nord erano cinque: due nelle isole Canarie, due in Arizona e uno in Messico. Tutti sono stati valutati con compagne di osservazioni pluriennali e sono stati poi visitati ed esaminati da un comitato di selezione indipendente dalla collaborazione CTA.
Ad Heidelberg, si è riunito il CTA Resource Board, composto dai rappresentanti dei paesi che si sono impegnati nella costruzione dell’osservatorio CTA, per scegliere i due siti per i quali iniziare le negoziazioni. I pro e i contro delle varie soluzioni sono stati esaminati alla ricerca del migliore compromesso. Il sito Messicano, giudicato il migliore dal punto di vista astronomico, pur godendo di buon supporto politico, soffre di temperature occasionalmente piuttosto basse, oltre a essere non facilissimo da raggiungere. I siti statunitensi, pur di buona qualità, non sono riusciti a coagulare un adeguato supporto politico e istituzionale, supporto che invece è stato fornito forte e chiaro dalla Spagna per i siti nelle isole Canarie, uno a Tenerife l’altro a La Palma, che già ospita diversi telescopi europei, compreso il nostro TNG.
Tra i due siti spagnoli, La Palma offre una migliore qualità del cielo, mentre Tenerife ha un’area disponibile più grande e pianeggiante. Alla fine, si è deciso di preferire la qualità del cielo rispetto all’estensione e si e optato per condiderare solo La Palma, che già ospita i due telescopi Cherenkov Magic che operano da anni con ottimi risultati.
A grandissima maggioranza il Board ha deciso di iniziare le negoziazioni con il Messico, per San Pedro Martir, e con la Spagna, per La Palma. La decisioni finale per il sito Nord è attesa per la fine del 2015. Nel frattempo, sono in corso le negoziazioni con ESO e con la Namibia per la scelta del sito dove verrà costruito CTA Sud. in questo caso la scelta avverrà durante l’estate.
Fonte: Media INAF | Scritto da Patrizia Caraveo