Esiste una certa sinistra per la quale Berlusconi è una sorta di sarchiapone schiumoso a 28 braccia che si nasconde sotto al letto e di notte esce fuori come il bau bau. Le mitopoiesi si sprecano. Chi sarà mai Berlusconi per questa sinistra bambina che non riesce a guardare ai problemi dell’Italia e ancora è nostalgica dei braccio di ferro con il cazzaro più veloce della Brianza? Con colui che eternamente rinasce, come Jason? Forse Berlusconi per una certa sinistra è un essere nato da una qualche cosmogonia lovecraftiana, squamoso e pluritentacolare, forse è proprio Cthulhu. Ma come mai? Non era Berlusconi quello che appena qualche settimana fa provocava nei suoi stessi sodali crisi isteriche e psicodrammi al solo sentirlo nominare? Ricordiamo il gigante Crosetto abbandonare quasi in lacrime lo studio di Omnibus alla sola notizia del ritorno dell’ex premier. La Meloni ha dovuto fondare un nuovo partito per glissare sul tormentone “primarie si\primarie no”. Insomma: chi se lo fregava Berlusconi? Forse Emilio Fede? Forse Lele Mora? Ma no. Uno ha fondato un movimento per i malati di artrite e l’altro è appena uscito dal carcere.
Continuo a non capire una certa sinistra che in preda ai suoi deliri o forse alla sua presunzione, non riesce a far pace con un passato che apparentemente non avrebbe dovuto più tormentarci. Di che sinistra parlo? Quella che forse ha sempre preteso di sentirsi superiore al piccolissimo parruccato e invece oggi dimostra tutti i suoi foruncoli, le sue miserie. Parlo in primis del genio Santoro: grazie a te oggi il piccolissimo parruccato si è rinvigorito e si scatena: chiede il confronto televisivo con Bersani, persona ben diversa da te e da Berlusconi (in fondo vi somigliate, siete infantili e vanitosi allo stesso modo).
Cosa dovrebbe fare adesso Bersani? Il leader del PD ha sempre evitato la spettacolarizzazione della politica, le buffonate, i proclami al ’90 minuto e le bugie. Potrebbe mai confrontarsi con quello che gli italiani vogliono da sempre? Cioè bugie, proclami al ’90 minuto e buffonate? No. Sarebbe più forte di lui: non potrebbe mai raccontare bugie più grandi di Berlusconi solo per batterlo in una sfida televisiva, o forse in una buffonata come quella che ha organizzato Santoro pochi giorni fa. Non potrebbe mai dire: “ vi tolgo l’IMU anche io” per compiacere un pubblico beota e ancora immaturo come quello italico. A Bersani interessa L'Italia e non Berlusconi; e teme per L'Italia, non teme Berlusconi. A Santoro invece interessa Berlusconi e se ne frega dell'Italia, proprio come i berlusconiani e proprio come quella sinistra che ha fatto il gioco dell'ex premier.
Forse però ne stavamo venendo a capo. Forse eravamo quasi pronti per una politica diversa, fuori dai populismi e dalle barzellette, nonostante Grillo e tutti i vaffanculisti e i nostalgici delle “ storielle”, ma poi? Poi ti ci sei messo tu Santoro, e mettendoti sullo stesso terreno der “ parucca”, hai ridato vita al più grande e inutile barzellettiere d’Italia. Fortuna che Bersani è intelligente e ha detto: " accetto il confronto solo con chi si candida a premier". Già, perchè Berlusconi ancora non ci ha fatto capire se sarà ministro dell'economia o premier. Dipende tutto dagli umori della Lega. Perchè se a Maroni nomini il berlusca gli vengono i vermi.
Da chi è stato mollato Berlusconi? Dai famigerati “ moderati”. Si, proprio da loro. Da Confindustria per esempio (e in tempi non sospetti).Da chi è stato mollato Berlusconi? Pure dal vaticano e ultimamente anche dagli ambienti più conservatori in seno alla chiesa stessa, vedi l’Osservatore Romano che tempo fa fece l'endorsement a Bersani. Da chi è stato mollato Berlusconi? Anche da tutti quelli che hanno fatto il salto della quaglia e sono passati con Monti o lo faranno presto (ci andrà anche Iva Zannicchi?). E allora faceva davvero così paura? A me proprio no. A te Santoro? A te si, perché lo aspettavi su quella poltroncina da anni per dimostrare al tuo ego smisurato di essere o’ chiù guappo ‘e tutt’ quant’. Hai fatto il sadico e il masochista col culo degli italiani. Grazie di cuore a te e all’anticasto della casa Marco Travaglio. A te 9 milioni di telespettatori e a noi un Berlusconi con il 2% di consensi in più sul groppone. Una letterina fatta con il copia\incolla da wikipedia e passata al “parucca” da Storace o da Bonaiuti (ancora è giallo), e tu vai giù come un birillo caro Santoro. Complimenti. Chuthlu è risorto di nuovo e le sue squame ci stanno già accarezzando tiepidamente.
Caro Santoro, non voglio essere così ingeneroso, non so che cosa hai passato, ma lo posso immaginare. Non ti invidio: 2 anni a zonzo per colpa di un dittatore delle banane che però era riuscito ad avere talmente tanto potere da "silenziare" (oggi va di moda questo termine) 2 giornalisti di valore come te ed Enzo Biagi. Ma cosa è rimasto di quel giornalista di valore? E comunque sappi che fra Biagi e te c'è sempre stato un abisso: lui non ha mai avuto bisogno della clac. Il tuo non è servizio pubblico: è il pubblico che fa un servizio a te. E poi se non eri in grado di reggere il confronto con il tuo miglior nemico perchè lo hai invitato nell'arena? Vuoi negare che quella che avevi preparato giovedì non era una trappola con tutti i meccanismi oliati a puntino? Peccato che poi sei stato tu a rimanere incastrato negli ingranaggi. Sei immaturo come la sinistra che ancora tristemente rappresenti.
Insomma esiste o non esiste una sinistra diversa oggi? Ma si, esiste. E' la sinistra che rifugge, ed una volta per tutte, i partiti ad personam alla Berlusconi: " noi del popolo della libertà". E poi chi era il popolo? Solo lui. Tu Santoro invece sei il perfetto rappresentante di quella Italia nostalgica della seconda Repubblica, e "diversamente fascista" che ha avuto in Di Pietro ed oggi in Grillo i suoi migliori rappresentanti: " noi dell'Italia dei valori"; " noi del Movimento 5 stelle"; E poi? Rappresentano solo se stessi e la loro vanità.
" Noi di servizio di pubblico", ma noi chi? Tu e i tuoi 4 gatti. Quale servizio pubblico? Guarda che un match fra te e Berlusconi ce lo venivamo a guardare anche su Teletuscolo, ma il servizio pubblico è un altra cosa: si fa con il pubblico (e quello c'era, 9 milioni direi che bastano), ma anche con il servizio, che giovedì sera non è esistito proprio, tranne quello che hai fatto tu a Berlusconi: quello si, quello è stato un servizio notevole, ma privato e non pubblico.