Per la terza volta di fila il derby di Torino si conclude con il risultato di 2-1 per la squadra di casa, grazie il goal allo scadere di Cuadrado.
Dopo anni di dominio bianconero nella stracittadina, da un anno a questa parte la partita non è più così scontata, anzi le due squadre si danno battaglia fino allo scadere e ad avere la meglio è la squadra che più ci crede. Probabilmente alla Juventus i 3 punti, grazie ai quali ha raggiunto i cugini in classifica, servivano di più, e in un momento in cui gira male alla squadra di Allegri questa vittoria è ossigeno. Sicuramente per il Torino, che comunque riesce a tenere testa ai campioni di Italia per quasi tutta la partita, sarà davvero dura digerire nuovamente una sconfitta all’ultimo respiro, soprattutto perché, se l’anno scorso sulla prodezza di Pirlo nulla potevano la difesa e Padelli, in questo caso invece con una maggiore attenzione quel pallone a Cuadrado non sarebbe arrivato. Tutta la squadra bianconera si è comportata bene, da Pogba che finalmente riesce a infilare il pallone sotto l’incrocio dalla distanza, come solo lui sa fare, a Hernanes, schierato a sorpresa da Allegri al posto di Cuadrado. Il colombiano entra però dopo soli 9′ minuti per sostituire l’infortunato Khedira, e le qualità di questo ragazzo sono davvero impressionanti. Assurdo pensare che fino a qualche mese fa la sua collocazione in campo fosse la panchina di Stamford Bridge, mentre ora fa venire il mal di testa alle difese dei club di Serie A. Da sottolineare ancora una volta l’eterno Gigi Buffon, che non può nulla sul goal di Bovo, ma si fa trovare sempre prontissimo nelle altre circostanze.
Il Torino di certo non sfigura, anzi. In alcuni tratti sono proprio i granata ad avere il pallino del gioco in mano, anche se non riescono quasi mai a farsi sentire sotto porta. Quello che stupisce però è la scelta di schierare Molinaro titolare che non riesce mai a vedere la palla, quando in panchina c’è un esterno come Zappacosta, così come inspiegabile è la scelta di Maxi Lopez al posto del Gallo Belotti. Questo Torino comunque, con giovani interessanti autori anche ieri di prestazioni importanti come Bruno Peres, colpevole però di perdersi Cuadrado in occasione del goal, e Daniele Baselli, quest’anno può ambire a posizioni più prestigiose in classifica. Unica nota stonata della serata è il settore ospiti granata mezzo vuoto. In un momento importante come il derby stupisce davvero come i tifosi abbiano deciso di non sostenere i propri giocatori allo stadio.
ALL’ULTIMO SECONDO UN ALTRO #DERBYDELLAMOLE RISOLTO ALL’ULTIMO SECONDOOOO!!!!!!!! SIIIIIIIIIIIIIIIII #JUVETORINO 2-1 pic.twitter.com/IuXUZaZA54
— JuventusFC (@juventusfc) 31 Ottobre 2015
Entrambe le squadre ora sono chiamate ad una risalita in classifica molto veloce, essendo tutte e due a 15 punti e distanti 9 punti dalle capolista Inter e Fiorentina. Soprattutto Ventura deve essere bravo a rimotivare la squadra dopo una beffa all’ultimo secondo come l’anno scorso. Cuadrado come Pirlo, la storia si ripete.
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