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Cuba, Parolin contro l’embargo

Creato il 19 settembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

In un’intervista al Ctv il segretario di Stato vaticano e cardinale Pietro Parolin lancia un appello per la fine dell’embargo di Cuba da parte degli Stati Uniti.

Il cardinal Parolin ha espresso l'opinione della Santa Sede su Cuba e l'embargo a Ctv. Photo credit: U.S. Embassy Panama / Foter / CC BY-ND

Il cardinal Parolin ha espresso l’opinione della Santa Sede su Cuba e l’embargo a Ctv. Photo credit: U.S. Embassy Panama / Foter / CC BY-ND

Papa Francesco partirà domani per Cuba, compiendo così il viaggio più lungo del suo pontificato che renderà gli abitanti dell’isola testimoni di un momento storico. La visita, che si protrarrà fino al 29 settembre, ruoterà intorno a molti temi caldi: lo storico disgelo tra Stati Uniti e Cuba sarà sicuramente il piatto principale, ma ugualmente importanti saranno certamente la crisi migratoria, la canonizzazione di padre Junipero Serra e l’Incontro mondiale delle Famiglie.

L’intervista rilasciata al Centro Televisivo Vaticano dal cardinale Pietro Parolin ha avuto come tema principale il rapporto tra Cuba e gli Stati Uniti. Il segretario di Stato vaticano, chiamato a rispondere della critica all’economia capitalistica apparsa nell’ultima enciclica papale Laudato sì, si è espresso così: “Le cose non stanno andando nel verso giusto, c’è bisogno di un cambio”. Sull’immigrazione si è invece dimostrato fiducioso nella lunga tradizione di accoglienza dei migranti del Nord America.

Parole dure sono invece state quelle di Parolin riguardo l’embargo Usa a Cuba: “La posizione della Santa Sede su questo punto è molto chiara. Siamo fortemente contrari a questo tipo di sanzione, perchè rischia di essere controproducente. Non facendo altro che arrecare sofferenze alle fasce più povere della popolazione, l’embargo rischia di aumentare le disuguaglianze e di creare dissapori interni. Inoltre la crescita economica di Cuba ne risulta compromessa. Per questo la Santa Sede ha sempre appoggiato, nelle assemblee internazionali, mozioni per la revoca dell’embargo. Ovviamente l’eventuale annullamento della sanzione dovrà essere accompagnato da manovre concrete nella direzione di una maggiore apertura dal punto di vista della libertà e dei diritti umani, aspetti fondamentali della vita dei popoli”.

M.B.

Tags:cardinale,cuba,diritti umani,embargo,migrazione,ONU,pietro parolin,santa sede,stati uniti,stato,USA,vaticano Next post

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