- Ingredienti:
Per la pasta:
1 kg di farina
250 g di lardo
200 g di zucchero
Per il ripieno:
500 g di fichi secchi
250 g di mandorle sgusciate e pelate
250 g d'uva passa
cacao in polvere amaro
miele
cannella
2 tuorli d'uovo
Le origini della mandorla si trovano nell’Asia minore: lo testimonia la ricchezza delle ricette a base di questo profumatissimo frutto.
L’uso a scopi alimentari si è diffuso presto in tutto il bacino dell’area mediterranea fin dai tempi antichi: in Italia le mandorle regalano vere e proprie perle gastronomiche come confetti, biscotti, pasticcini, marzapane.
Preparazione: 60’
- Con la farina, lo strutto, lo zucchero e con un poco d’acqua preparare una pasta piuttosto morbida e compatta e metterla a riposare.
- A parte, tritare finemente le mandorle, i fichi secchi e l’uva passa, amalgamandoli con un po’ di miele e un po’ di cannella pestata.
- Aggiungere qualche cucchiaiata di cacao amaro in polvere e porre il composto a cuocere in una pentola, sul fuoco molto basso, mescolando continuamente per ottenere un impasto omogeneo.
- Porre a raffreddare il ripieno così preparato, quindi ricavarne dei rotoli di circa 4 cm di diametro.
- Spianare la pasta, riducendola in strisce rettangolari della larghezza di circa 6 cm e dello spessore di qualche millimetro.
- Collocarvi sopra i rotoli di ripieno, rimboccando per chiudere il composto.
- Ritagliare all’altezza di circa 20 centimetri e unire le due estremità: si otterranno così delle ciambelle.
- Praticare su di esse delle incisioni con la punta di un coltello che permetteranno al vapore di fuoriuscire, durante la cottura.
- Spennellare con l’uovo sbattuto e porli su una teglia unta, in forno moderato, per 20 minuti circa finché saranno ben dorati.
- Servire indifferentemente caldi o freddi.
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