Mancano poche settimane all’arrivo del Natale, e come ogni anno le famiglie si riuniranno per festeggiare, con pranzi e cene ricche di tavole imbandite con ogni tipo di cibo, classico o particolare che sia. Questo significa che il fatidico giorno dopo ci saranno una marea di avanzi di cibo non consumato, che la maggior parte delle persone metterà nella busta della spazzatura, come ormai capita praticamente quasi sempre.
Questo rituale, che si ripresenta puntualmente ogni anno nel post Natale, porta però a degli sprechi che in tempi di crisi economica non ci si può sicuramente permettere, sia dal punto di vista dell’utilizzo delle buste della spazzatura, oggi sempre più costose, sia dal punto di vista dello spreco di risorse alimentari. Ogni anno buttiamo al vento enormi quantità di cibo ancora commestibile, che potrebbe essere riutilizzato per una cucina all’insegna del risparmio.
Il riutilizzo degli avanzi del giorno prima è una pratica che le nostre nonne hanno sempre usato, e che è stata totalmente dimenticata nei periodi di benessere economico, che però oggigiorno sono passati da un bel pezzo. Oltretutto introdurre una quantità minore di rifiuti nell’ambiente è qualcosa che dovremmo sempre tenere in debita considerazione.
La cucina al risparmio diventa quindi un vero vantaggio per portafoglio e ambiente, saranno infatti numerose le buste della spazzatura risparmiate. Saranno scontenti quindi i rivenditori di buste per la spazzatura, ma a noi interessa sprecare il meno possibile. Nei giorni successivi alle varie gare enogastronomiche che si giocano nel periodo di Natale, potremmo usare un po’ di fantasia per trasformare quello che potrebbe apparire come un qualcosa di inutilizzabile in una nuova e gustosa ricetta.
Si può ad esempio usare il pane avanzato per creare dei crostini, da poter utilizzare in una eventuale zuppa, nata dal riutilizzo degli avanzi di pesce, crostacei e frutti di mare. Oppure utilizzare la pasta avanzata per creare delle ottime crocchette, o le verdure rimaste per un’appetitosa frittata o per un timballo da leccarsi i baffi.
Cucinare al risparmio significa anche cucinare riducendo fortemente l’impatto ambientale, oltre che mangiare in maniera sana e con gusto. Per cui questo prossimo Natale cerchiamo di non ingrassare la busta della spazzatura facendo dimagrire il nostro portafogli, ma buttiamoci nel mondo del risparmio facile, con un occhio di riguardo verso l’ambiente.