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Cucinare, viaggiare, volare: si può!

Da Vale77
Cucinare, viaggiare, volare: si può!Inseguire un sogno è necessario, a volte adirittura vitale. Ci sono momenti nella vita in cui aggrapparsi ad un sogno diventa fondamentale, vuoi per dare una svolta alla propria condizione di tutti i giorni, vuoi per trovare la forza per fare delle scelte, magari determinanti. Ma non è solo questo. Un sogno è un desiderio, magari anche piccolo, e quando questo si avvera beh, allora viviamo un momento davvero speciale. Lunedì scorso, il 6 maggio, ho trascorso una mattinata da ricordare e di sogno si può proprio parlare, ve lo garantisco.
Cucina e turismo si sono incontrare. Ad unirle ci ha pensato lo showroom bulthaup porta nuova ospitando un corso di cucina mauriziana in collaborazione con beachcomber hotels, leader nell'ambito del turismo a Mauritius (8 hotel) e proprietario di un resort raffinatissimo alle Seychelles.
Cucinare, viaggiare, volare: si può!"Dream is a serious thing", parole di beachcomber. Le condivido e le leggo non solo legate alla vacanza fantastica nell'Oceano Indiano, ma le ripenso ripercorrendo l'esperienza di cucina appena fatta.Il sogno di cucinare in una location davvero particolare, elegante e fruibile. La bellezza degli ambienti e la raffinatezza dello stile. L'amore per l'essenzialità, il minimalismo, l'ordine e la capacità di unire tutte queste caratteristiche e qualità alla praticità che richiede ogni cucina. Ogni elemento evocava il sogno e vi posso garantire che quando sono uscita e ho messo piede sul marciapiede, mi sono sentita un po' stranita. Mi ero appena beata di sapori e profumi di spezie, avevo gli occhi riempiti dell'azzurro del mare e poi, lì fuori, c'era il traffico di Piazza della Repubblica ad accogliermi. Dovevo avere un'aria un po' strana...mica avranno pensato che fossi una turista? Tra l'aria peruta, la macchina fotografica al collo...mancava solo che parlassi inglese (e poco ci mancava, visto le la lezione al mio gruppetto si teneva in lingua ;)
Cucinare, viaggiare, volare: si può!Mauritius è atterrata a Milano, rappresentata da due Chef eccezionali. Chef Lorenzo Buti e Chef Berthy Meriza, rispettivamente dal Dinarobin Hotel Glof & Spa e dal Trou aux Biches Resort & Spa, hanno guidato me ed i miei compagni di viaggio, nella realizzazione di due ricette specialissime e dalla forte ispiazione mauriziana. 
Cucinare, viaggiare, volare: si può!
Tanti piccoli trucchi sono stati svelati dai nostri Chef. D'altra parte, è naturale che lavorando con molte spezie, sia necessario non solo conoscerle alla perfezione ma anche essere in grado di dosarle molto bene. Lasciare evaporare i profumi ad esempio, è necessario per eliminare quella punta in più che darebbe fastidio al palato. Oppure, l'aggiunta della menta (che piace tanto a me tra l'altro) come validissimo alleato per mitigare i sapori forti e restituire freschezza. Queste ed altre chicche che solo loro potevano essere in grado di svelarci, altro che googlare!!
Cucinare, viaggiare, volare: si può!
Non sia mai che io vi lasci senza ricetta, specialmente in questo caso, dove non solo parliamo di cucina internazionale, ma dove l'elemento caratterizzante sta proprio nel melting pot culturale dell'isola trasferito, evidentemente e piacevolmente, anche nei piatti.
Cucinare, viaggiare, volare: si può!
 Insalata di polipo Tandori
Ingredienti per 4 persone: un polipo, due patate grosse, 16 pomodorini, 15 olive nere con nocciolo, 10 foglie di basilico, 1 rametto di timo, foglie di alloro, 4 spicchi d'aglio, 50 gr di pesto di prezzemolo, 1 limone, 5 gr di olio extravergine, sale integrale, 3 gr di zucchero, Polvere Tandoori (polvere indiana usata per insaporire diverse preparazioni).
Per il pesto di prezzemolo: sfogliare e lavare il prezzemolo, sbollentarlo e lasciarlo raffreddare in acqua e ghiaccio. Frullarlo con olio, pinoli, sale, pepe nero e acciughe.
Per la preparazione: tagliate il polipo, strafonatelo con sale grosso, lavate e fate bollire in acqua salata fino a cottura ultimata. Aggiungete la polvere Tandoori e fate raffreddare nell'acqua di cottura. Sbollentate i pomodorini, pelateli e disponeteli in una teglia  con olio, basilico ed erbe aromatiche. Fateli appassire per 30 minuti nel forno a 100°, aggiungete le olive denocciolatee continuate la cottura per 30 minuti.Pelate le patate, tagliatele a pezzie fatele bollire in acqua acidula con erbe aromatiche e olio fino a cottura. Asciugate il polipo, marinatelo con l'aglio e rosolatelo in padella con sale e pepe.Disponete nel piatto il pesto, le patate condite con olio e succo di limone, i pomodorini e le olive nere, posizionate il polipo e finite con olio, sale integrale ed erbe aromatiche.
Da fare, per forza di cose!!
Cucinare, viaggiare, volare: si può!
Rougaille di gamberi
Ingredienti per 4 persone: 1 kg di gamberi decorticati, 5 gr di curcuma, 2 kg di pomodori a grappolo maturi, 2 cipolle grandi, 20 gr di aglio, 20 gr di zenzero, 9 foglie di curry, 2 rametti di timo, 1 pizzico di peperoncino di Caienna, 1 mazzetto di coriandolo fresco, 30 gr di pomodoro concentrato e 2 dl di olio di oliva:
Per la salsa rougaille:lavate i pomodori, scottateli in acqua bollente per togliere la buccia e pelateli. Eliminare i semi. Affettare le cipolle, l'aglio e lo zenzero e versarli in una padella con l'olio. Lasciarte imbiondire, aggiungete il concentrato, i pomodori e il timo. Aggiungere le foglie di curry (che non avevo mai visto prima...davvero particolari anche per il profumo) e il peproncino di Caienna, salare. Cucinare a fuoco lento.Per i gamberi (lavati, decorticati etc...): cospargeteli di sale marino e curcuma in polvere. Versate dell'olio in una padella, unite i gamberi e fateli dorare. Uniteli alla salsa rougaille, amalgamate per 5 minuti, cospargete di coriandolo fresco e servire caldo...Super!!
L'accompagnamento proposto era stuzzicante per i contasti: del semplicissimo riso e un chatney a base di cetrioli. Quest'ultimi tagliati a pezzettini piccolissimi e mescolati con della menta, cipolla, aglio, olio, peperonciono e sale. 
PS: io doppia porzione :))
Cucinare, viaggiare, volare: si può!E voi, siete quasi dell'idea di fare un viaggetto da queste parti? In effetti io dovrei rinfrescare la memoria. Dopo 14 anni di matrimonio mi si dice che molte cose sono cambiate a Mauritius e chissà che prima o poi ci si torni, questa volta con i piccoli viaggiatori.
Un ringraziamento agli organizzatori : beachcomber hotels, air mauritius e bulthaup porta nuova
Un abbraccio agli amici e colleghi blogger: Babs, Anna, Fabrizio, Claudia ,Simona e Federica. E' sempre bello ritrovarsi, spero di rivedervi presto!

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