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Cuerdas, dritto al cuore

Creato il 17 marzo 2014 da Sabrinamasiero

“Cuerdas” è il cortometraggio che ha vinto il premio Goya per miglior cortometraggio animato. Il suo direttore, Pedro Solis, è stato ispirato dalla storia di suo figlio, Nicolàs che soffre di paralisi cerebrale.
“E’ parte della mia vita, il bambino è mio figlio, la sedia è quella di mio figlio. Sono le sue piccole mani, i denti rotti dai farmaci, i suoi capelli ricci. Oggi Nicolàs sta bene, siamo stati a casa, perché quando non dormiamo a casa, siamo in ospedale”, ha detto il regista quando è andato sul palco per ricevere il suo premio.

Il corto è stato ispirato da sua figlia, Alessandra, che aveva sei anni quando Nicolàs è nato e si rese conto che suo fratello aveva bisogno di tutte le cure. Fin dal primo giorno lo ha amato, lo truccava, gli metteva i bigodini e giocava tutto il tempo come poteva con lui. “Un giorno ero a Guadalajara e ho sentito una canzone di Bunbury e ho visto tutta la storia davanti a me e l’ho dovuto disegnare” racconta Solis.

Questa storia parla dell’amore e l’ amicizia tra un ragazzo con paralisi cerebrale e la sua amica Maria, che fa di tutto per farlo sentire bene e soprattutto per farlo guarire. In 10 minuti, Cuerdas, racconta la storia di una bambina dolce che vive in un orfanotrofio, e che ha creato un legame molto speciale con un nuovo compagno di classe che soffre di paralisi cerebrale. Una storia de amore e di amicizia che vale la pena vedere.

Tutte le informazioni sono state ricavate da “Diciamo NO ad ogni tipo di barriera” su Facebook: https://www.facebook.com/photo.php?v=801562049872893&set=vb.130886746940430&type=2&theater  dove nel video compaiono i sottotitoli in italiano.

Vi chiederete come mai un video di questo tipo in un blog che principalmente si occupa di astronomia. Perche’ semplicemente mi ha toccato il cuore e credo sia giusto comunicare anche questo tipo di sentimenti. Alla fine, la nostra infanzia e’ fondamentale per quello che diventeremo domani.

Ringrazio chi lo ha prodotto, realizzato e pubblicato. Tutte le informazioni che trovate qui non sono mie ma tratte dal sito su Facebook.

Sabrina


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