Magazine Cultura
Accade così che oggi Palazzo Fava sia da visitare, soprattutto perché accoglie, al piano nobile, il primo e rivoluzionario esperimento dei giovani fratelli Carracci
La sala dedicata a Giasone e Medea è considerata uno dei capolavori della pittura secentesca per la sua drastica rottura rispetto alla dittatura accademica. Nel ciclo di dipinti, composto da 18 episodi, ogni riquadro possiede una sua originale prospettiva, purrappresentando più azioni contemporaneamente. I Carracci dipingono il loro addio alla scansione narrativa tradizionale (in cui noi “contemporanei” ci sentiremmo molto più a nostro agio) e all'eccesso manieristico di elementi ornamentali. Tra gli episodi, troviamo appunto gli Incanti di Medea, che, in un notturno lunare, rappresenta «il primo nudo moderno della storia dell’arte», per Andrea Emiliani. Che poi un Conte Fava abbia provveduto a ricoprire le pudenda esposte nei dipinti del ciclo, è un'altra questione, che nulla toglie al fascino di un Palazzo che incanta. Quanto al rilievo culturale del Palazzo delle Esposizioni, basti pensare alla mostra La ragazza con l'orecchino di perla, che – nonostante il titolo – non è incentrata su Vermeer. È dedicata al Secolo d'Oro della pittura olandese, le cui opere, per volontà del curatore Marco Goldin (storico dell'arte sensibile al binomio antico-contemporaneo, oltre che direttore di «Linea d'ombra»), sono affiancate dai lavori di 25 artisti italiani contemporanei Tra le speranze di Goldin, che il pubblico si ponga davanti al lavoro di Vermeer «non soltanto come a un’icona pop, ma anche come a una rappresentazione sublime della bellezza dipinta. In questo quadro tutto vive dentro una sorta di silenzio crepitante, che chiama ognuno di noi verso il luogo dell’assoluto». Che altro aggiungere? Intanto vi suggerisco questo link, dove potrete avere un assaggio del ciclo dei Carracci, di cui il geniale critico d'arte e scrittore Roberto Longhi ha parlato come di un «un romanzo storico», capace di «comunicare direttamente ad apertura, non di libro, ma di finestra». Ma è solo un assaggio. Vi assicuro che trovarsi di fronte agli Incanti di Medea (e non solo!) è tutt'altra cosa.
(già qui: http://www.sulromanzo.it/blog/cultura-a-bologna-1-palazzo-fava-e-i-suoi-carracci)
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Piero alla fine del cielo.
E poi ci sono quelli come Piero, quelli che sognano ancora. Quelli che vivono fra cielo e mare, cercando di capire se tutto quello spazio possa avere una fine.... Leggere il seguito
Da Pinocchio Non C'è Più
CULTURA, LIBRI -
Lo Chef consiglia: “Take Shelter” (2011)
Gli chef sono sempre alla caccia di nuovi sapori, nuove specialità, nuovi ingredienti. Per questa nostra nuova rubrica abbiamo deciso di virare su un film che d... Leggere il seguito
Da Cinetvrecensioni
CINEMA, CULTURA, SERIE TV -
“La Malacarne”, disco d’esordio del cantautore Alfonso Moscato: 10 storie di...
“A mani nude ti gonfierò di botte, fino a farti credere che la tortura è un trattamento ai fanghi di un hotel ed il tuo respiro è un miracolo. Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
Romanticismi - scenografia per il "flauto magico"
Karl Friedrich Scinkel, cielo stellato della Regina della Notte, 1815Questa storia ci spiega come spesso l'arte attraversi le varie discipline con risultati... Leggere il seguito
Da Artesplorando
ARTE, CULTURA -
Momenti di Musica: Nino Rota, gli anni ’70
Nel nostro percorso alla riscoperta di Nino Rota, abbiamo parlato dei fantastici anni ’60 che hanno caratterizzato in maniera particolare la carriera del Maestr... Leggere il seguito
Da Giuseppe Causarano
CULTURA -
THE TREE OF LIFE torna stasera in tv. Capolavoro! (dom. 21 giu. 2015)
The Tree of Life di Terrence Malick. Rai 5, ore 23,28. Il film più bello, il più importante, il più influente degli ultimi anni insieme a The Master di Paul... Leggere il seguito
Da Luigilocatelli
CINEMA, CULTURA, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE