Per i fiorentini, Nardini sarà certamente un nome facile da abbinare al lavoro editoriale, perché ormai da decenni è sinonimo di impegno e cultura in un mercato sempre più ostico dal punto di vista commerciale. Era, infatti, il 1970, quando Bruno Nardini (scrittore, saggista e poeta, oltre che editore) fondò la casa editrice. Dapprima concentrata nel settore dell'arte, nelle pubblicazioni per ragazzi e nella saggistica, ha trovato poi nei temi del restauro e della conservazione dei beni culturali il suo punto di forza, tanto da aprire nel dicembre del 2010 la prima libreria italiana specializzata nei beni culturali.
Situata nel complesso riqualificato delle vecchie carceri delle Murate (non molto distante troverete Piazza Santa Croce), che fa da splendida cornice, il Nardini Bookstore presenta collane di pregio e una ricca selezione di testi di architettura, design, archeologia, musica d'arte, storia, ma anche enogastronomia e turismo, senza comunque dimenticare volumi di narrativa e libri per l'infanzia.
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Particolarmente prestigiosa la rivista del restauro Kermes, punto di riferimento nel campo, che potrete trovare all'interno dello spazio espositivo.
Integrando il lavoro della casa editrice e quello della libreria, Nardini partecipa alle fiere internazionali del restauro, cura pubblicazioni in altri Paesi del mondo (in Russia e in Cina, per esempio) ed è presente nei bookstore di varie località con i Nardini Point, sia in Italia che all'estero (persino in India e in Turchia). La libreria si presta anche all'organizzazione di incontri, concerti, letture, presentazioni, aperitivi letterari e conferenze.
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