CULTURA - Il Convegno della Società Geografica Italiana "Italia che cambia, Italia che cresce".

Creato il 05 dicembre 2011 da Andreakur
A conclusione delle iniziative promosse per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia, la Società Geografica Italiana organizza un Convegno per discutere e fare luce sulle trasformazioni che hanno interessato l’Italia nell’ultimo secolo e mezzo e tracciare prospettive future sul fronte geografico, culturale, economico e delle nuove tecnologie. Alla cerimonia di apertura lunedì 12 dicembre in Campidoglio parteciperanno anche Giuliano Amato, Presidente del Comitato dei Garanti per le Celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e il Sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno.
L’appuntamento vedrà la partecipazione di più di 50 relatori tra i più grandi esperti e studiosi di geografia del nostro paese. Tra questi: Filippo Bencardino, Filippo Campione, Sergio Conti, Tullio D’Aponte, Calogero Muscarà, Alessandro Piperno, Franco Salvatori. Le sessioni di lavoro affronteranno tre grandi aree macrotematiche: la trasformazione dello spazio culturale italiano; il mutamento territoriale dell’organizzazione economico-produttiva; l’affinamento delle metodiche di analisi e di governance delle risorse geografiche.
Realizzato con il patrocinio di Roma Capitale, il Convegno si svolgerà in due giornate: la prima si terrà nella sala della Protomoteca in Campidoglio e la seconda all’interno di Palazzetto Mattei a Villa Celimontana, splendida sede cinquecentesca della Società Geografica Italiana. I temi di stretta attualità che saranno affrontati serviranno ad offrire una fotografia dell’Italia e dei processi di cambiamento in atto nel nostro Paese e a proiettare a medio termine l’evoluzione del territorio italiano: dal pluralismo culturale alle sottoculture del Mezzogiorno, dall’urbanizzazione ai paesaggi agrari italiani, dall’evoluzione della spesa pensionistica in Italia alla deriva delle regioni del sud, dalle nuove tecnologie al consumo di suolo. Il Convegno darà inoltre spazio alla presentazione di due importanti volumi: l’opera "Tante Italie, Una Italia" a cura di Calogero Muscarà, Guglielmo Scaramellini e Italo Talia, quattro volumi frutto dello sforzo collettivo dei più autorevoli geografi italiani per dare una risposta su ciò che resta oggi della questione settentrionale, della Terza Italia, del Mezzogiorno;
il libro "Scusi, lei si sente italiano?" a cura di Filippo Maria Battaglia e Paolo di Paolo, un’antologia di testi di alcuni di alcuni dei più grandi scrittori di tutti i tempi che si interrogano sull’essere, sentirsi o diventare italiani.
Nella serata di lunedì 12 il Teatro Flavio aprirà in esclusiva le sue porte per una rappresentazione teatrale riservata. In scena (previa prenotazione posti) “La Vedova Scaltra” di Carlo Goldoni con la regia di Franco Venturini.

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