Caratteristiche
Il cumino, il cui nome scientifico è “Carum carvi”, è una pianta erbacea annuale o biennale che fa parte della famiglia delle Ombrellifere.
Si tratta di una pianta che proviene da tutti quei paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo e viene coltivata nella maggior parte degli stati europei ed asiatici, sopratutto come pianta aromatica e medicinale.
La pianta di cumino si caratterizza per la produzione di piccoli cespugli che sono formati da fusti rigidi ed eretti, su cui crescono delle piccole foglie dalla forma allungata e di colore verde.
Nel corso della primavera inoltrata e dell'inizio della stagione estiva, produce delle piccole infiorescenze e a forma di ombrello, con una colorazione bianca o rosa.
In estate, produce dei piccoli semi che presentano un profumo piuttosto pungente.
Si tratta di una pianta che è interamente commestibile, dalle foglie alle radici, ma nella maggior parte dei casi vengono impiegati i semi, sopratutto in erboristeria, ma anche in campo culinario.
Coltivazione
Dato che il fogliame delle piante aromatiche viene frequentemente impiegato per il consumo alimentare, è importante prestare una certa attenzione all'uso di insetticidi ed anticrittogamici.
E' importante collocare la pianta di cumino in un luogo semiombreggiato, in cui riesca comunque a ricevere i raggi solari nel corso delle ore più fresche della giornata.
Per un'ottima crescita di questa pianta, è fondamentale evitarne l'esposizione alle gelate tardive: si deve coltivare all'interno di una zona riparata, collocandola in un ambiente aperto solamente nel corso della stagione primaverile inoltrata.
Le piante di cumino devono essere annaffiate con frequenza saltuaria, ma è importante prestare attenzione a bagnare a fondo il terreno, circa ogni 2-3 settimane.
Si suggerisce di coltivare questa tipologia di pianta all'interno di un terreno soffice e leggero, molto ben drenato.
Principi attivi
Si tratta di una pianta al cui interno troviamo l'olio essenziale, degli aldeidi fino al 60%, olio grasso (per circa il 20%), proteine (al 18%), flavonoidi, tannini, mucillagini.
I frutti di cumino presentano al loro interno un olio essenziale, la cui frazione fondamentale è formata da terpeni, come ad esempio il carvone e il limonene
Proprietà
Il Cumino presenta diverse proprietà, tra cui quella aromatizzante, digestiva, aperitiva, spasmodica, carminativa e antisettica.
Il cumino è una pianta che è assolutamente in grado di svolgere un'azione stimolante sull'appetito, così come riesce a semplificare la digestione, a svolgere un'azione sedativa nei confronti delle gastralgie nervose, ma si dimostra anche piuttosto utile per contrastare l'alitosi, l'aerofagia e il meteorismo, oltre ad aumentare la montata lattea.
Il cuminoè una pianta che svolge un'ottima azione regolatrice delle funzionalità gastrointestinali, oltre a stimolare la secrezione gastrica, rendere più facile la digestione e a svolgere un'azione antispasmodica, volta anche alla eliminazione dei gas intestinali, estremamente utile perfino nelle coliche e nei crampi che colpiscono gli addominali, anche quando sono di natura nervosa.
I frutti del cumino si caratterizzano per avere diverse proprietà in grado di svolgere un'azione stimolante sull'appetito, facilitare tutti i processi digestivi e riescono anche a svolgere una blanda azione antisettica sul tubo digerente.
Il cumino ha anche diverse proprietà diffuse per sedare le coliche e i crampi a livello intestinale e, infine, viene utilizzato secondo la tradizione per incrementare la secrezione lattea delle nutrici.
Uso
Il cumino viene sfruttato, in modo particolare, come aromatizzante dei cibi e nella preparazione di liquori digestivi, mentre secondo la medicina popolare riesce a sedare i dolori mestruali; risulta efficace anche come blando diuretico e antisettico delle vie urinarie, come espettorante e, per via della sua scarsa tossicità, serve essenzialmente ad attenuare i disturbi digestivi che possono colpire i bambini.
Per quanto riguarda l'uso esterno, il cumino, che è una pianta estremamente ricca di oli essenziali, presenta delle notevoli proprietà per quanto riguarda la stimolazione della circolazione periferica e lo svolgimento di una funzione disinfettante che va ad incidere sulle mucose e sull'epidermide.
I frutti vengono utilizzati essenzialmente per la purificazione dell'alito e della bocca.
L'impiego di questa pianta è tipico nelle turbe dispeptiche, meteorismo postprandiale, mentre le sue proprietà terapeutiche sono inferiori rispetto a quelle del finocchio, anice e carvi.
Oli ed unguenti possono essere utilizzati per delle preparazioni a base di cumino che risultano estremamente utili al massaggio.
Infuso, decotto, tintura e vino sono estremamente utili per quanto riguarda i disturbi che vengono provocati da cattiva digestione e mestruazioni con flusso scarso.
Il cumino viene utilizzato anche per eseguire gargarismi con l'infuso per alitosi; altrimenti si possono utilizzare degli ottimi impacchi con l'infuso per emorroidi.
L'olio essenziale di cumino può essere utilizzato in frizioni e massaggi per svolgere una funzione stimolante della circolazione del sangue; si tratta di una pianta che viene impiegata spesso dall'industria farmaceutica per la correzione dell'aroma dei medicinali.
L'infuso, una volta aggiunta all'acqua del bagno, permette di apportare un effetto tonico e stimolante, oltre a profumare ottimamente la pelle.