GEOGRAFIA
Il territorio di Cuneo, esteso per 119,88[4] km², è situato nella parte sud-occidentale del Piemonte. La città sorge su una terrazza alluvionale a forma di "cuneo", isolata dalla lenta confluenza, verso la pianura, del torrente Gesso a Est, e della Stura di Demonte a Ovest, in posizione centrale rispetto all'arco delle Alpi sud-occidentali, dominate dal Monviso, dall'Argentera, dalla Rocca dell'Abisso e dalla Bisalta.NELLA FOTO PANORAMICA CUNEO VISTA DALLE ALPI MARITTIME
Il territorio risulta avere un'altezza compresa tra i 419 e i 620 metri sul livello del mare.Per quanto riguarda il rischio sismico, la città di Cuneo è classificata nella zona 4, ovvero a sismicità irrilevante.IL CLIMA
Cuneo, come tutte le grandi città del Piemonte, ha un clima temperato sub-continentale, con inverni freddi ed estati calde ed afose. Essa però è situata ad oltre 500 metri di altitudine, il che contribuisce a rendere le estati più sopportabili: il mese più caldo, Luglio, ha infatti una temperatura media di +21,6 °C. Il più freddo, Gennaio, ha invece una media di -1,1°C.Le precipitazioni annue ammontano in media a circa 950 millimetri, distribuite in 81 giorni.NELLA FOTO PIAZZA GALIMBERTI Il regime pluviometrico è molto simile a quello di Torino, con due massimi (uno principale in primavera ed uno secondario in autunno) e due minimi (estivo ed invernale). Diversamente da Torino, però, il mese più secco cade in estate (Luglio, 44 mm), in quanto Cuneo si trova poco più a sud, ed è meno esposta alle "code" delle perturbazioni atlantiche estive, foriere di temporali.I PORTICI SU CORSO NIZZA A CUNEO Le nevicate sono invece più frequenti: questo avviene non solo a causa dell'altitudine più elevata, ma anche per il frequente effetto "stau" delle correnti di bora. Cuneo è infatti il capoluogo di provincia più nevoso d'Italia. Secondo la classificazione di W. Köppen, infine, Cuneo appartiene alla fascia climatica "Cfb" (secondo i dati del trentennio 1961-1990).
LA POPOLAZIONE
IL SANTO PATRONO DI CUNEO SAN MICHELE ARCANGELO
La diocesi di Cuneo fu eretta il 17 luglio 1817 con la bolla Sancti Petri Apostolorum Principis di papa Pio VII, ricavandone il territorio dalla diocesi di Mondovì. Fu affidata ad Amedeo Bruno di Samone dei conti Bruno di Tornaforte. Il Palazzo Vescovile fu legato dal conte Francesco Bruno di Tornaforte ed ancora oggi la Curia ha sede in quel palazzo. Il 23 dicembre 1826 venne approvata dal Consiglio Comunale di Cuneo la proposta del vescovo Amedeo che eleggeva san Michele Arcangelo quale Patrono della città di Cuneo e della sua diocesi. Con la stessa bolla il beato Angelo Carletti veniva eletto speciale protettore e difensore della città. Nel 1831 il vescovo Amedeo fece erigere il Santuario della Madonna della Riva prodigandosi negli anni del colera, 1835, affinché venissero soccorse le popolazioni cuneesi. Nel 1860 vengono cedute dalla diocesi di Ventimiglia Briga Marittima e Tenda.Nel 1947 cedette Briga Marittima, Tenda e alcune frazioni alla diocesi di Nizza.Dal 1º febbraio 1999 è unita in persona episcopi alla diocesi di Fossano.
ANDAMENTO DEL MERCATO IMMOBILIARE A CUNEO
CONVEGNO RECENTE SVOLTO NEL PRESENTARE I DATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2012 ECCO LA RELAZIONE STAMPA
dati emersi da un incontro svoltosi in mattinata presso al Camera di Commercio del capoluogo dove si è fatto il punto su una situazione non facile
Tecnocasa group ha convocato i propri dipendenti e consulenti, ma anche la stampa, ad un incontro presso la Camera di Commercio di Cuneo per fare il punto sul mercato immobiliare e creditizio di Cuneo e provincia. L’annuale presentazione dei dati e delle analisi elaborate dall’Ufficio Studi del Gruppo è il momento per avere un quadro dettagliato dei trend di mercato della Granda.
Marco Chiotti, consulente Tecnocasa, ha illustrato l'andamento del mercato immobiliare nel 2011 su Cuneo città e in generale sulle "7 sorelle". le quotazioni delle abitazioni hanno segnato una riduzione a Cuneo, Alba, Mondovì e Bra, mentre sono rimaste stabili a Savigliano e Saluzzo.FOTO DELL' INCONTRO IN CAMERA DI COMMERCIO DI CUNEO
Sul capoluogo attualmente non c'è un mercato immobiliare dinamico dal momento che prevalgono le soluzioni indipendenti dal valore superiore ai 500-600 mila euro, cifre che la domanda non riesce ad assorbire. Positivo è invece l'andamento del mercato delle locazioni: cercano prevalentemente studenti universitari e lavoratori fuori sede. Le frazioni cuneesi più apprezzate sono Borgo San Giuseppe e Madonna dell'Olmo per la maggiore vicinanza al centro città. Il mercato delle prime case è alimentato prevalentemente da famiglie che acquistano in cerca di maggiore spazio o più servizi.
Quotazioni contratte anche ad Alba soprattutto per le abitazioni in periferia dove negli ultimi anni sono sorte numerose nuove costruzioni e quindi la maggiore presenza di immobili in offerta ha determinato una contrazione dei prezzi anche sulle tipologie usate. E' vivace il mercato delle locazioni grazie alla presenza di importanti aziende come la Ferrero e la Miroglio.nella foto corso nizza a cuneo da telecamera web
A Mondovì le compravendite del 2011 hanno interessato in particolare la prima casa, ma si sono registrati sporadici acquisti di seconda casa realizzati da acquirenti che hanno disinvestito all'estero per poi investire in zona. Sul mercato delle locazioni si registra un aumento delle richieste di immobili in affitto, ma non sempre i potenziali conduttori rispondono alle richieste espresse dai proprietari. Si registra inoltre una buona domanda da parte di acquirenti provenienti dai paesi limitrofi che decidono di trasferirsi.
Il mercato centrale a Bra ha visto muoversi investitori e famiglie di professionisti alla ricerca della casa miglirativa. Gli investitori ricercano bilocali e trilocali da mettere a reddito incentivati dalla presenza dell'Università Enogastronomica di Pollenzo che attira insegnanti e studenti provenienti da ogni parte del mondo.A Saluzzo è in aumento la domanda di immobili ad uso investimento e buona quella di immobili in affitto da parte di personale della polizia penitenziaria, di studenti e professori della scuola di Alto perfezionamento musicale e delle diverse scuole superiori. La domanda di investimento si indirizza soprattutto verso le abitazioni del centro storico che hanno il vantaggio di avere il riscaldamento autonomo.
Su Savigliano è in aumento la domanda di immobili ad uso investimento, stabile quella di prima casa. Si registra una buona domanda si bilocali in affitto da parte di giovani coppie: il canone di locazione medio si aggira sui 350 euro. Chi acquista la prima casa invece si orienta preferibilmente sui 4 locali. Il trilocale è la tipologia
vediamo quotazioni citta'
possono subite incrementi per costruzioni nuove di pregio o decrementi se l'immobile è da ristrutturare
Centro Città € 2.650 nella foto piazza libetrta' versione invernale
Madonna dell'Olmo € 1.650
San Rocco Castagnaretta € 2.200
Borgo San Giuseppe € 2.400
Madonna delle Grazie € 2.100
San Benigno € 1.500
Viale degli Angeli € 2.650
Cerialdo € 2.000
Confreria € 1.950
Ospedale € 2.600
Spinetta € 1.900
Corso Galileo Ferraris € 2.600
Tetto Bonelli € 1.900
nella foto la stazione dei treni di cuneo
Principali centri provincialiAlba € 2.300
Bra € 1.900
Fossano € 1.750
Mondovì € 1.600
Savigliano € 2.100
Saluzzo € 1.950
Borgo San Dalmazzo € 1.600
Racconigi € 1.400
foto dx Contrada Mondovi'