Cuocere naturalmente ed eco con la pietra ollare

Creato il 10 agosto 2011 da Rossellagrenci

10 agosto 2011 admin Consigli, Salute, Sapienza antica

Grigliare e cuocere in modo antico e naturale? Si può con la pietra Ollare, conosciuta in Italia soprattutto al Nord (Valtellina, Piemonte, Friuli).

Con il termine di PIETRA OLLARE si indica un materiale litico di colore verde scuro, costituito per lo più da rocce talcoso-cloritiche e/o serpentinose in varietà compatte.
La pietra ollare viene estratta in Val Chiavenna e Malenco, in Val d’Ossola, ed Engadina.
Le sue caratteristiche di lavorabilità e refrattarietà, e alta resistenza al fuoco la rendono ideale non solo per la costruzione di stufe e forni, ma anche per utensili da cucina, come piastre e pentole.
Vengono spesso definiti erroneamente pietre ollari anche quei manufatti (rocce calcaree ed eruttive) che mostrano tecniche di lavorazione e morfologie simili, ma che non hanno quei caratteri di refrattarietà necessari per l’uso sul fuoco.

Le pentole in pietra ollare vengono comunque prodotte e utilizzate da lungo tempo in molte altre parti del mondo, dalla Cina al Sud America, e il loro uso si va sempre più diffondendo.  Nonostante ciò resta un prodotto artigianale, interamente naturale, che date le sue caratteristiche non può essere largamente industrializzato.

Se volete saperne storia e utilizzo andate qui.

Foto tratta da Waltellina.com.


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