“Cuore di Carciofo” è una raccolta di racconti di Andrea Meregalli edito da Regina Zabo una piccola casa editrice digitale che ho scoperto da pochissimo e che ho molto apprezzato per le risate che mi ha strappato. È una domenica incredibilmente fredda, con un cielo grigio che promette tempesta e un tocco di malinconia per un’estate che è volata via, chissà dove, negandomi la possibilità di ricordare ogni momento. Sto leggendo tantissimo, abbattendo la mia TBR un libro per volta e ancora una volta mi ritrovo con un carico di recensioni in sospeso, girandomi e chiedendomi perché le faccio accumulare? A volte leggo per me, scegliendo libri che mi chiamano indipendentemente da quello che mi sono ripromessa di fare. Sono generalmente un disastro. E allora a volte sono necessari libri come questo, leggeri, ma allo stesso tempo pesanti, che invogliano a soffermarsi su temi importanti, ma con un tocco di ilarità che non guasta mai.
Il primo albero di Natale vivente della storia, una famiglia che tutti gli anni cambia compleanni, macchine a vernice lavagnata, un angelo custode ermafrodita, ballerini in solitaria, professionisti della conversazione con degenti, neve al contrario, macchinari che aggregano politici, macchinari che raccontano storie della buonanotte, due suicidi, un incidente casuale, un uomo che una volta era un criceto e un cuore di carciofo. “Cuore di Carciofo” è una raccolta di racconti che potrebbe farvi ridere e un po’ mettervi a disagio per avere riso, ma passa subito. Quattordici storie surreali e fantastiche che come i sogni nascono tanto dall'inconscio quanto da quello che vediamo attorno a noi, tutti i giorni.