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CURARSI CON I LIBRI - Ella Berthoud e Susan Elderkin

Creato il 27 novembre 2013 da Lalettricerampante
«Buongiorno».
«Buongiorno, come posso aiutarla?»«Guardi, credo di essermi presa l'influenza. Sono giorni che starnutisco a intervalli regolari di due minuti, non ci sento da un orecchio, ho mal di gola e le ossa doloranti. E poi sono anche un po' triste, se devo essere sincera, non so se per sindrome premestruale o per lo stress del lavoro. Ha qualcosa da darmi?»«Ecco».«Un libro? Cioè io vengo in farmacia in questo stato pietoso e lei come rimedio mi dà un libro?»«Si fidi di me. Prenda questo libro, vada a casa, si metta il pigiama, prepari la sua tisana preferita e si infili sotto il piumone. Vedrà che tempo qualche giorno, dipende anche dalla sua velocità di lettura, starà meglio».«Va bene, se lo dice lei. Però poi se tra qualche giorno non mi è passato, torno qui e l'aspirina non me la fa pagare eh».
CURARSI CON I LIBRI - Ella Berthoud e Susan Elderkin
Bah, un libro per curare il raffreddore. Non avevo mai sentito una cosa del genere. Per quanto io creda fermamente nella libroterapia per risolvere o almeno per attenuare un po' i sintomi di malattie o tormenti, fisici o mentali, mai avrei pensato che qualcuno ne avrebbe fatto un libro per raccoglierli tutti e poi si sarebbe messo a venderlo in farmacia. Dovevano arrivare queste due donne inglesi, Ella Berthoud e Susan Elderkin, per pensarci, chissà con quale casa farmaceutica alle spalle. Ah, qui dice che anche Fabio Stassi in qualche punto ci ha messo lo zampino, per mettere qualche riferimento più adatto ai lettori italiani. Vabbè, tentare non mi costa nulla.
Tisana, pronta. Pigiama, messo. Piumone caldo e pronto ad accogliermi. Iniziamo questo Curarsi con i libri, va.Si inizia con l'abbandono (ed effettivamente, qui tutta ammalata un po' sola mi sento) e come soluzione il libro Canto della pianura di Kent Harulf. Mai sentito, devo ammettere, ma sembra interessante. E poi si prosegue, con tutti i malanni dalla A alla Z, a cui sono associati uno o più consigli di lettura e il motivo per cui leggere quel particolare romanzo potrebbe aiutare. Tipo, che libro leggereste voi se andaste a sbattere con l'alluce contro qualcosa? E se foste un arrampicatore sociale? O se non vi riuscisse mai di cogliere l'attimo o soffriste di flatulenza? O se moriste, letteralmente direi a questo punto, dalla voglia di venire imbalsamati ?
Ebbene sì, esiste un romanzo adatto per ognuna di queste cose. Incredibile. 
Così come è incredibile la quantità di libri che hanno letto queste due donne e la loro capacità di associare ad ogni disturbo o tormento il romanzo adatto. Certo, bisogna ammettere che alcuni consigli sono un tantino banali (tipo Il Barone Rampante se si ha paura di arrampicarsi sugli alberi), che a volte c'è un po' di spoiler non necessario che un pochino rovina un'eventuale futura lettura, e anche che qualche malattia è trattata in modo  forse un po' superficiale (seppure loro stesse ribadiscano più e più volte che per certe patologie è ovvio che un libro, per quanto sarebbe bello da credere, non possa bastare come cura). Però nella maggior parte dei casi invece i suggerimenti sono piacevoli, divertenti, azzeccati anche direi, e, soprattutto, ti consentono di scoprire libri che prima non conoscevi. E' che belline le liste dei 10 migliori romanzi... (per adolescenti, per tirarsi su, da leggere al gabinetto, da leggere dopo un incubo, da leggere durante un viaggio in aereo... solo per citarne qualcuno).E poi, per i malati di libri, come me, ci sono anche diversi consigli per risolvere alcuni dei disturbi della lettura più comuni (la tendenza all'accumulo, il vizio di interrompere i libri a metà, la paura di arrivare alla fine o l'essere troppo occupati per leggere, ad esempio).
Certo che non è stato molto corretto da parte del farmacista tenermi nascosto quel grave, gravissimo effetto collaterale:  la voglia di comprare altri romanzi dopo aver letto questo. Io ne ho segnati almeno quindici (anche per patologie che non ho e, spero, non avere mai). Glielo farò notare sicuramente. 
Qualche giorno dopo...
«Buongiorno!»
«Oh, buongiorno signorina, è tornata! Come sta?»
«Meglio direi, decisamente meglio. Cioè, starnutire un po' starnutisco ancora, e dall'orecchio ancora bene non ci sento. Però, cavolo, il suo rimedio ha decisamente funzionato! O almeno, mi ha tenuto parecchio compagnia, mi ha divertito ed è riuscito a distrarmi... non mi sono nemmeno accorta dei giorni che passavano».
«Sono contento».
«A questo punto l'aspirina non la voglio nemmeno».
«Anche perché non avrei potuto dargliela. L'altro giorno non le ho detto niente, perché non volevo offenderla o farla preoccupare. La farmacia è alla porta accanto. Questa è una libreria. Ma, come ha visto anche lei, i mali li curiamo anche noi, o almeno diamo una mano a renderli più sopportabili e a sentirsi meno soli».
Titolo: Curarsi con i libri - Rimedi letterari contro ogni malanno
Autore: Ella Berthoud e Susan Elderkin
Curatore: Fabio Stassi
Traduttore: R. Serrai
Pagine: 673
Anno di pubblicazione: 2013
Editore: Sellerio
ISBN: 978-8838931130
Prezzo di copertina: 18€
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formato brossura: Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno
formato ebook:Curarsi con i libri: Rimedi letterari per ogni malanno (Il contesto)

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