Il trenta percento dei pazienti trattati mostra miglioramenti in seguito al trattamento con cellule staminali mesenchimali: “continui e graduali miglioramenti nell’attività motoria”. Può non sembrare molto, ma è il 30% di speranza in più per chi non si può più muovere.
Sono questi i risultati incoraggianti di uno dei primi studi a lungo termine sul trattamento delle lesioni al midollo spinale con celule staminali, i cui risultati sono stati riportati nel numero di maggio della rivista Neurosurgery, organo ufficiale del Congress of Neurological Surgeons. I ricercatori hanno sottoposto a infusione di cellule staminali mesenchimali multipotenti dieci pazienti affetti da paralisi o deficit motori a seguito di una lesione del midollo spinale.
A sei mesi dal trapianto, sei pazienti hanno mostrato miglioramenti nella loro capacità motoria. Di questi, tre hanno sperimentato un graduale miglioramento nella loro capacità di eseguire attività quotidiane come preparare un pasto o digitare su una tastiera.
Nessuno dei dieci pazienti trattati ha riscontrato complicazioni legate al trapianto di cellule staminali. Un fattore importante, questo, per escludere i rischi di sviluppare tumori o calcificazioni in seguito alla terapia.
Per approfondimenti ecco l’articolo della rivista scientifica Neurosurgery.
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