Mio marito mi sente ridere a crepapelle davanti a un libro.
“Che leggi? Barzellette?”
No. “Amore e morte degli animali” di Vitus B. Droescher.
Sembra che le rane maschio non abbiano organi genitali veri e propri. Quando si devono accoppiare, alcune specie stringono forte la femmina fino a farle espellere le uova, che poi il maschio feconda (alcuni la stringono fino a farle perdere i sensi perché non respira più…).
E fin qui va anche bene.
Il bello è che quando il maschio è in fregola, si attacca e strizza tutto quello che gli capita a tiro, sia un mucchietto di terra, un pezzo di legno, altre rane maschio o… rane morte.
In questo ultimo caso, restano attaccati al cadavere anche dei giorni, in attesa che emetta le uova: fino a che il corpo non va in putrefazione.
A me ‘sta roba fa morire dal ridere.