- Pubblicato Lunedì, 25 Agosto 2014 06:46
- Scritto da Elisabetta Bonora
Credit: NASA/JPL-Caltech
La cometa di lungo periodo C/2013 A1 Siding Spring passerà a soli 132.000 chilometri dalla superficie di Marte il prossimo 19 ottobre 2014, durante il suo primo viaggio nel Sistema Solare interno.
L'evento suscita un po' di preoccupazione per i veicoli spaziali a lavoro intorno al pianeta che si troverebbero nella scia di detriti, in viaggio a 56 chilometri al secondo, circa 90 minuti dopo il massimo avvicinamento, per circa 20 minuti.
Le agenzie spaziali, però, stanno effettuato alcune correzioni orbitali in modo tale di avere le sonde dietro a Marte, sul lato opposto della traiettoria della cometa, nel momento più insidioso.
D'altra parte, però, questo incontro suscita anche molta eccitazione perché mentre la sonda dell'ESA Rosetta ci sta coinvolgendo in un viaggio emozionante, stiamo per avere la possibilità di studiare da vicino un'altra cometa, osservandone il nucleo, la chioma e la coda, così come i possibili effetti di interazione sull'atmosfera marziana, un'opportunità finora mai avuta.
Ma se per gli orbiter qualche accorgimento è stato preso, per i rover di superficie non dovrebbe esserci alcun pericolo: l'atmosfera di Marte, anche se più sottile di quella terrestre, dovrebbe offrire una protezione sufficiente. Al massimo Curiosity e Opportunity saranno così fortunati da osservare qualche meteora
Ad ogni modo, pur avendo molti strumenti scientifici a bordo, sonde e rover sono stati progettati per il pianeta e non per eseguire osservazioni e rilevazioni astronomiche complesse. Tutti insieme, però, considerando il fatto che oltre ai rover e agli orbiter della NASA e alla sonda dell'ESA Mars Express si aggiungerà anche la navicella spaziale indiana Mars Orbiter Mission (MOM), hanno comunque una bella e variegata suite di strumenti e fotocamere a disposizione che le rispettive squadre di missione dovranno riuscire a sfruttare al meglio.
Curiosity, da parte sua, ha iniziato qualche test di osservazione.
Dopo la mancata perforazione di Bonanza King, il team ha deciso di dedicare qualche sol alle osservazioni astronomiche con tutte le fotocamere, anche con quelle come la ChemCam che generalmente vengono utilizzate per tutt'altro scopo.
La ChemCam, che è sostanzialmente un telescopio riflettore nato per catturare ed inviare agli spettrometri la luce emessa dal plasma ionizzato che si crea quando il laser colpisce una roccia, già ripreso in diverse occasioni il paesaggio lontano piuttosto che bersagli ravvicinati.
Ieri, però, sono stati pubblicati due frame del sol 727 (23 agosto 2013), in cui la fotocamera ha tentato (per la prima volta, credo!) un paio di riprese astronomiche.
Con questi test, il team sta cercando di determinare quanto accuratamente possono essere puntati gli strumenti in occasione dell'arrivo di Siding Spring.
Le foto sono state scattate circa un'ora dopo il tramonto (17:20:39 ora marziana).
La prima immagine è stata ripresa alle 08:45:54 UTC, 18:44:56 ora marziana, guardando verso est-sud-est.
Utilizzando Stellarium e i dati di puntamento riportati sul sito curiosityrover.com, protagonista dello scatto, forse, potrebbe essere la stella Spica:
Curiosity Sol 727 ChemCam - Siding Spring test (Spica?)
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Nella foto si notano anche altre due tracce molto leggere: la prima in alto, che risulta parallela ed identica a quella delle stella, è probabilmente un riflesso nell'ottica.
Il secondo frame è stato ripreso alle 08:57:55 UTC, 18:56:37 ora marziana e punta verso ovest-sud-ovest e qui sono più convinta, la stella deve essere Regolo.
Curiosity Sol 727 ChemCam - Siding Spring test (Regulus)
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Le immagini originali sono i "FULL Data Product" CR0_462054817EDR_F0401378CCAM07727M_ e CR0_462055538EDR_F0401378CCAM09727M_ e il "ENHANCED Data Product" CR0_462055538PRC_F0401378CCAM09727L1