a cura di Tonia Salomè
Dopo anni di oblio e trascuratezza (diciamocelo pure), il guardaroba maschile sta riscoprendo, con gran beneficio, l’accuratezza dei dettagli e l’attenzione nella scelta degli accessori per completare qualsiasi outfit, che sia esso quotidiano o per una grande occasione. Merito o meno della tendenza hipster, torna quasi silenziosamente il foulard, tanto amato dalle celebrities degli Anni ’50 e ‘70. A darne una prima testimonianza, come avviene ormai per quasi tutte le nuove tendenze, i brand low-cost con le collezioni s/s 2012, la ricomparsa del foulard o neckerchiefs, ha continuato la sua ascesa con le collezioni s/s 2013 di brand come Canali e Massimo Dutti, per giungere poi alle collezioni estive del 2015. Quest’anno il foulard è il must di moltissime collezioni:riadattato in mille varianti, rock per Lanvin e Saint Laurent, in versione sciarpa morbida per Paul Smith e Haider Ackermann, chic e impercettibile negli outfit di Hermés. La sua natura molteplice si offre alle più svariate personalità permettendo un’ampia personalizzazione. La questione cruciale per il foulard, come per la cravatta rimane il nodo,classico, a fiore, nodo da marinaio:non resta che scegliere una delle varianti e cambiare con un tocco retrò i vostri look.
Nero con nodo a fiocco per Costume National Homme s.s 2016
Tonalità pastello, con nodo Four in hand per Margaret Howell s.s 2016
Adagiato sul collo come sul bordo del cardigan per Hermès s.s 2016
Immagini e didascalie a cura di Giorgio Schimmenti