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Curriculum, narrazioni e immaginazione

Da Anna
Curriculum, narrazioni e immaginazioneQuanti blog , siti, riviste avete già visitato per informarvi su come scrivere un buon CV e fare una buona presentazione di voi stessi?
E per chi seleziona, quante volte avete sperato di leggere qualcosa di diverso dal solito CV, pensando che alla fine fossero tutti uguali?
Il famoso formato "Europass" è nato per consentire una lettura lineare con lo scopo di far emergere le informazioni necessarie in tempi e modalità fruibili.
Il suo limite sta nel rendere impersonali le informazioni, facendo emergere solamente l'aspetto tecnico delle competenze di una persona, come se caratteristiche personali come la creatività, la pasione, la capacità relazionale, fossero capacità di secondo ordine. Nulla di più errato!
Quando leggo un curriculum vitae vorrei immaginarmi la persona che lo ha compilato. Mi piacerebbe sentirne la vita, le esperienze trascorse, e non solo quelle strettamente lavorative!
Se è vero che le nostre scelte, le nostre esperienze raccontano ciò che siamo, allora mi piacerebbe tanto leggere qualcosa che mi incuriosisca e che renda interessante approfondire la conoscenza.
Anche se fin troppo creativo, mi piace condividere questo CV, un po' particolare ...
Anonimo, Acquario, Sociologo per convinzione, Commercialista per caso.
Sera della Befana 1955....La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte
Erano i primi vagiti di un’aspirazione recitativa immediatamente stroncata dallo zio riccastro che, regalandomi venti lire, mi disse:”Basta, basta!”
Le lacrime scesero copiose e umiliato mi ripromisi che non avrei mai più recitato.
Sera della Befana 1966....“La chiamavano bocca di rosa metteva l’amore sopra ogni cosa…”
In un’umida cantina con le pareti ricoperte di scatole porta uova, declamavo, con altri quattro amici, i testi delle canzoni di De Andrè, Tenco, Paoli.
La noia, La nausea che avvertivo in quel periodo, il rifiuto de L’integrazione, rischiavano di farmi diventare uno dei tanti Ragazzi di strada che conducevano Una vita violenta.
Pensavo che anche se Questa terra è la mia terra io mi sentivo come Lo straniero che vede crescere in se la paura di vivere Cent’anni di solitudine.
Mancava l’amore, mancava la vita.
La voglia d’amare una donna, la mia donna, il libero amore, desideravo La rivoluzione sessuale; la voglia di una vita vera,della mia vita, mi facevano ascoltare Blowin’in the wind, la risposta è nel vento, desideravo vivere On the road, sulla strada.
Ma i giorni si rincorrevano l’un l’altro uguali, io con le mie Storie ed altre storie ingannavo spesso il tempo ascoltando un Jukebox all’idrogeno.
Quando ecco che…..ecco la confusione! La bella confusione! Ed io finalmente Howl,urlo!
Il ‘68!....“1968: quei giovani un po’ svogliati che scesero in piazza…..”…è in questo mio libro che ho riportato la “lieta confusione” de La meglio gioventù.
Ecco la risposta che attendevo: il vento me l’ha portata e con essa approdo, con il cuore colmo di speranze, alla facoltà di Sociologia di Trento.
M’innamoro della folle utopia che solo l’ Immaginazione al potere possa liberare L’uomo a una dimensione.
Ed è questa affascinante utopia che mi accompagna quando scelgo di venire a vivere i miei giorni, i mesi e gli anni successivi, nell’accogliente seno della grande mamma modenese.
Qui la mia “Immaginazione al potere” viene messa a dura prova quando, come direttore del personale di una grande azienda di distribuzione commerciale, devo affrontare e cercare di risolvere i concreti, reali, vitali problemi della gente che lavora al suo interno.
Scoppio!!! Mollo!!!
Mi rifugio nella scuola ad insegnare la sconosciuta, triste ed arida ragioneria…il potere ha sconfitto l’immaginazione….mi iscrivo ad Economia e Commercio.
Professore e studente al contempo. Successivamente professore e commercialista ed anche revisore dei conti. Poi basta con la scuola, Ex cattedra, solo commercialista/revisore….e niente spazio per l’arte.
Che tristezza!
Un giorno incontro le Poeticherie del riso – poesie –…. sono un pugno nello stomaco...è stato come ritrovare il mio primo amore. Con le Poeticherie realizzo la consapevolezza che la passione per l’arte e il far di conto possano convivere in completa armonia in quanto entrambi hanno lo stesso minimo comune denominatore: hanno una componente dichiarata, rappresentata da ciò che noi vediamo e al contempo sono avvolti da un alone di mistero rappresentato dal fatto che non sempre riusciamo a capire il loro significato."
...C'è tutto, informazioni pratiche, il percorso formativo e personale e tanta tanta fantasia!...
Per chi desidera avere informazioni su come compilare CV o approfondire con un Bilancio di Competenze, mi può contattare

  Informazioni per la compilazione dell'Europass http://europass.cedefop.europa.eu/it/documents/curriculum-vitae/templates-instructions   Informazioni sul percorso di BDC_ Bilancio delle Competenze http://laviadels.blogspot.it/2010/01/conosci-il-bilancio-di-competenze.html#!/2010/01/conosci-il-bilancio-di-competenze.html http://laviadels.blogspot.it/2011/07/alla-ricerca-delle-mie-competenzeovvero.html#!/2011/07/alla-ricerca-delle-mie-competenzeovvero.html

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