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Trama: la vita già abbastanza difficile di una ragazza paraplegica viene sconvolta dalla morte della madre. Al funerale interviene la sorella con famiglia, babysitter e prete a carico… ma nessuno di loro immagina che il simpatico bambolotto di cui si è appropriata la piccola Alice nasconde in realtà un terribile segreto!
Se c’è un babau cinematografico di cui ho sempre avuto davvero paura, nonostante i film a lui dedicati siano diventati progressivamente più commedie che horror, è il maledetto bambolotto Chucky, posseduto dallo spirito del killer Charles Lee Ray. Non importa se la voce di Brad Dourif si profonde spesso e volentieri in un turpiloquio così gratuito da strappare il sorriso o se, col tempo, alla bambola assassina del titolo italiano si siano affiancati comprimari trash come la fidanzata oca Tiffany: la sola idea che una bambola, peraltro già orrenda di per sé, diventi semovente e dotata di istinti omicidi mi priva del sonno. Questo Curse of Chucky non ha fatto eccezione nonostante il restyling del villain e l'uso della CG almeno per quel che riguarda sue le espressioni facciali. Fin dall'inizio, infatti, Don Mancini tormenta i neofiti e gioca con i fan avvolgendo la sua creatura con un'aura di mistero ancora maggiore, muovendo subdolamente la macchina da presa così che la natura di Chucky non venga mai mostrata direttamente almeno fino al momento clou, ovvero verso metà pellicola, inserendo qua e là delle citazioni gradevolissime (non vi venga in mente di abbandonare la visione prima della fine dei titoli di coda!!) e regalando più di un colpo di scena.
L'operazione reboot, in questo caso, funziona alla grande perché Curse of Chucky è, a tutti gli effetti, un film della saga cominciata con Child's Play e si lega tranquillamente ai film precedenti offrendo la possibilità (forse) di girare altri sequel. In America la pellicola è stata distribuita solo sul mercato dell'home video ma non è affatto girata male, anzi: la trama, perfida e beffarda al punto giusto, funziona alla perfezione, è divertente e spaventosa in egual misura, gli effetti speciali sono sicuramente validi e il gore baracconesco non manca (la decisione di usare una protagonista che non può avvertire dolore dalla vita in giù è molto azzeccata...) inoltre il nuovo Chucky, nonostante metta appena meno paura, non fa rimpiangere quello vecchio anche grazie alla bravura del sempre pregevole Brad Dourif. Dovessi trovare un difetto alla pellicola direi che i personaggi secondari sono debolucci sia per caratterizzazione che per recitazione, cosa quest'ultima che vale soprattutto per la sorella e il cognato della protagonista, ma in un horror stai a guardare l'introspezione psicologica? Ma anche no, soprattutto se si parla di giocattoli. L'importante è che il dolce, tenerissimo Chucky, amico di tutti i piccini, sia tornato in gran forma: "Are you scared? You better fucking be!".
Di Brad Dourif, che interpreta Charles Lee Ray e presta la voce a Chucky, ho già parlato qui mentre Jennifer Tilly, che compare nei panni di Tiffany, la trovate qua.
Don Mancini è il regista e sceneggiatore della pellicola. Americano, prima di Curse of Chucky ha diretto solo Il figlio di Chucky ma, in compenso, ha firmato la sceneggiatura di tutti i film della saga. Anche produttore, ha 50 anni.
Fiona Dourif interpreta Nica. Figlia di Brad Dourif, come si evince dal cognome, ha partecipato a film come The Master e a serie come True Blood. Americana, anche produttrice, ha 32 anni e tre film in uscita.
Tra gli altri interpreti, Danielle Bisutti (Barb) tornerà a brevissimo sugli schermi italiani con Oltre i confini del male - Insidious 2 mentre A Martinez (Padre Frank) lo ricordo dall'infanzia per aver partecipato alla soap Santa Barbara. Come ho già avuto modo di accennare nella recensione, Curse of Chucky è l'ultimo di una serie di film iniziata nel 1988 con La bambola assassina e proseguita con La bambola assassina 2, La bambola assassina 3, La sposa di Chucky e Il figlio di Chucky ed è il primo ad essere uscito straight to video; nonostante questo, in Italia verrà distribuito nei cinema il 20 novembre col titolo La maledizione di Chucky. Misteri della distribuzione nostrana. Ovviamente, se Curse of Chucky vi fosse piaciuto, recuperate le altre pellicole della saga e, se volete farvi del male, anche Puppet Master - Il burattinaio. ENJOY!
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