CyanogenMod ha cominciato la propria avventura in Android come custom Rom, distinguendosi nel marasma di firmware alternativi per qualità e supporto di un nutrito gruppo di sviluppatori volenterosi. Negli anni il progetto ha fatto passi da gigante, riscuotendo un discreto successo. Il team di appassionati che lavoravano alla rom cucinata è andato espandendosi, garantendo un servizio migliore e puntuale, e operando con sempre maggiore professionalità. Alla fine Cyanogen fece il grande passo e fondò la Cyanogen inc.
Sviluppare una custom Rom per soli appassionati non era più sufficiente, occorreva un’incarnazione più commerciale della CyanogenMod in grado di raggiungere il grande pubblico. Nacque così Cyanogen OS, un firmware noto a chiunque abbia seguito le vicende del famoso One Plus One.
Perseguendo questa stessa linea di pensiero Cyanogen ha ora annunciato l’abbandono del suo classico logo, parte della vecchia filosofia che perseguiva l’hacking, in favore di un brand mainstream più commerciale, che incontra il favore dell’utente comune. In concomitanza con il cambio di logo, lo stesso sito Web di Cyanogen inc è stato rilanciato in modo che fosse più conforme alla nuova identità dell’azienda.
Tuttavia per avere un impatto significativo in un mercato altamente competitivo, come quello dei dispositivi mobili, occorrono validi alleati in grado di fornire servizi e risorse. In passato Cyanogen ha preso contatti con grandi aziende come Microsoft, che ha investito alcune decine di milioni a supporto dell’impresa.
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Ora è la volta di Qualcomm la cui collaborazione con Cyanogen inc è stata annunciata ufficialmente da quest’ultima al Mobile World Congress, come passo decisivo nella crescita dell’azienda. Cyanogen e Qualcomm lavoreranno insieme per garantire un software funzionale e dalle ottime prestazioni su dispositivi con processori di fascia media e bassa, come quelli delle serie 200, 400 e 600 di Snapdragon.
Secondo Kirt McMaster , CEO di Cyanogen inc, questa partnership permetterà a Cyanogen OS di diffondersi grandemente nel mercato, entrando nelle case dei consumatori comuni. Si tratta perciò di un importante punto di svolta per la società, che potrebbe permetterle di prendere il volo, come fu per la MIUI con Xiaomi.