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Cyber Security: un grave problema di cui si parla poco

Creato il 23 settembre 2015 da Valtercirillo

Cyber Security: un grave problema di cui si parla poco

L'evoluzione dei sistemi energetici, e di quelli elettrici in particolare, punta in modo accelerato verso la diffusione di impianti e reti smart, intelligenti. Cioè sempre più basati sulle tecnologie dell'informazione e sempre più partecipi di un unico grande sistema nel quale sono connessi tra di loro persone, processi, dati e cose.

È evidente che si tratta di una grande opportunità per tutti. A condizione di riuscire a garantire una adeguata sicurezza: sia per le grandi reti e gli impianti industriali, sia quanto per gli apparati e le reti domestiche.
E siccome stiamo parlando di sistemi energetici, cioè di cose che potenzialmente hanno decine di milioni di punti di accesso, gestione, controllo e smistamento dei dat i, è evidente che la cosa presenta qualche problema. Non per gli hacker, ovviamente, che in queste cose ci sguazzano in modo tanto più dannoso per noi e sicuro per loro quanto maggiore è la complessità del tutto.

Già oggi la Cyber Security lascia a desiderare, come chiarisce Eugene Kasperskay con abbondanza di dettagli: "Il Cybercrime è diventato un affare per professionisti, mentre in fatto di Cyber Security siamo ancora al medioevo digitale".
Magari si può pensare che, da bravo industriale dell'antivirus, Kasperskay abbia interesse ad andarci giù pesante. È però innegabile che i crimini informatici sono in crescita, sia in Italia, sia nel mondo, dove il mercato della Cyber Security è in forte espansione, come rileva un recente rapporto di Frost & Sullivan.

Cyber Security: intanto cominciamo a parlarne

Tra i problemi della Cyber Security c'è che se ne parla poco, soprattutto nel settore dell'energia, che è invece uno di quelli più colpiti.
Il motivo è probabilmente che le centrali e le reti energetiche, così come le persone le vivono e le vedono, stanno lì da decenni senza aver mai dato l'idea di problemi relativi alla sicurezza. Perché parlarne ora: per creare inutili allarmismi?

A questa logica miope si può semplicemente rispondere che la gente non è stupida: forse, chissà, può darsi che con un minimo di informazione ci si arrivi a capire che gli impianti energetici non sono più quelli di 50 anni fa, quando magari sono stati progettati, prima che fossero inventati Pc e Internet.

Occorrerebbe aggredire la questione con la logica esattamente opposta, come afferma Diego Gavagnin in una intervista di presentazione della 2a Conferenza Nazionale su Cyber Security Energia: "Più se ne parla e più si capiscono i contorni del problema e si diffonde sensibilità e cultura della difesa. Amministrazioni, operatori e cittadini sanno cosa vuol dire difesa dello spazio terra, mare, aria. Ed infatti se la Marina vara un nuovo sottomarino il cittadino pensa di essere più sicuro, non meno. Così dovrà essere anche per la Cyber Security. Se si parte con un programma strategico mirato al settore energetico e se ne dà notizia, il cittadino-consumatore si sentirà più tranquillo e il consumatore industriale più fiducioso sulla tutela dei suoi investimenti".

Cyber Security: un grave problema di cui si parla poco
C'è poi la grande questione del coordinamento, che pure manca in modo grave.

In realtà la Cyber Security è un problema già da diversi anni anche per il settore dell'energia, che le singole imprese hanno finora gestito bene, però ciascuna secondo le proprie esigenze contingenti, senza nessun tipo di coordinamento. Il che si risolve in un enorme dispendio di risorse da un lato, ottenendo minore sicurezza dall'altro.

Nel 2007 la Iec ( International Electrotechnical Commission) ha emanato una prima serie di standard per la messa in sicurezza dei sistemi industriali energetici. Si tratta però di norme ancora in evoluzione, alcune delle quali nemmeno approvate. Insomma: è un terreno sul quale si stanno ancora muovendo i primi passi.

Anche l'Unione Europea è sensibile all'urgenza della Cyber Security, cui ha dedicato il prossimo mese di ottobre.
Promosso daEnisa, il Mese europeo della Cyber Security prevede 117 eventi in 24 Paesi (di cui una decina in Italia) con l'obiettivo di sensibilizzare ed educare a tutti i livelli, promuovere il confronto tra esperti e condividere le esperienze migliori.

[ Valter Cirillo]

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